La Società Italiana di Farmacologia nasce nel 1939, con Regio Decreto n° 2162 del 22 Dicembre 1939, per iniziativa del Prof. Pietro Di Mattei, Ordinario di Farmacologia all’Università di Roma, e di un piccolo numero di colleghi. Il primo Presidente della Società è stato il senatore Prof. Gaetano Vinci di Messina a cui si sono succeduti presidenti espressi dalle principali scuole farmacologiche italiane. Il primo congresso della Società si è tenuto a Firenze nel 1940.
La fondazione dell’American Society of Pharmacology and Experimental Therapeutics risale al 1908, quella della Deutsche Gesellschaft für Pharmakologie al 1920 e quella della British Pharmacological Society al 1930. Era quindi il momento che anche i farmacologi italiani si riconoscessero “come una famiglia, con una reale uniformità di interessi scientifici e con spirito di collegiale amicizia”. Tuttavia, già dal 1932 esisteva l’Archivio Italiano di Scienze Farmacologiche fondato dal Prof. Adriano Valenti, Ordinario di Farmacologia all’Università di Milano. Esso è stato l’organo ufficiale della Società fino al 1968.
Inizialmente la Società era retta da un Presidente ed un Segretario. Successivamente lo statuto e con esso la “governance” sono stati cambiati più volte per seguirne e facilitarne la crescita. Oggi la Società è guidata da un Presidente, un Presidente Eletto, un Past President e da un Consiglio Direttivo composto di 7 membri fra i quali è scelto il Segretario. Dal 1996 la SIF è riconosciuta come Associazione scientifica con decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. Nel 2011 sono state istituite le figure di socio junior (entro i primi 3 anni dalla laurea magistrale) e di socio senior (sopra i 70 anni d’età).
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