Granulociti

di Simona Spampinato

autore

Simona Spampinato

Medico specialista in Farmacologia clinica e Ricercatore a tempo determinato di tipolobia B (RTD-B) presso l'Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco. Si occupa di neurofarmacologia e degli aspetti neuro infiammatori che si associano alle patologie neurodegenerative.

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Sono delle cellule facenti parte dei globuli bianchi. Si chiamano così perché al loro interno contengono delle granulazioni a contenuto basico nei basofili, acido negli eosinofili, e neutro nei neutrofili. Questi ultimi sono quelli maggiormente presenti ed intervengono principalmente nei processi infiammatori ed infettivi. Gli eosinofili sono principalmente coinvolti nei processi allergici e nelle infezioni da parassiti, mentre i basofili, che contengono l’istamina, possono partecipare alle risposte allergiche importanti e causare shock anafilattico.

Simona Spampinato

<p>Medico specialista in Farmacologia clinica e Ricercatore a tempo determinato di tipolobia B (RTD-B) presso l'Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco. Si occupa di neurofarmacologia e degli aspetti neuro infiammatori che si associano alle patologie neurodegenerative.</p>

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