Modelli preclinici

di Giambattista Bonanno e Sabata Pierno

autori

Giambattista Bonanno

Università degli Studi di Genova

Sabata Pierno

Professore Associato, Dipartimento di Farmacia & Scienze del Farmaco, Università degli Studi di Bari. I suoi temi di interesse sono la Farmacologia preclinica e traslazionale, lo Studio dei farmaci mediante metodiche biofisiche e di biologia molecolare in situazioni fisiologiche (sviluppo e invecchiamento, disuso, cachessia) e patologiche (malattie metaboliche, canalopatie, malattie rare, sindromi miotoniche, SLA). È autrice di 90 pubblicazioni scientifiche su riviste ad alto fattore di impatto.

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I modelli sono di fondamentale importanza per testare nuove terapie che possono poi essere traslate in clinica. I modelli preclinici più utilizzati sono: i modelli in vitro, cioè le colture cellulari che servono ad avere informazioni preliminari. Infatti, anche se sono di estrema importanza per studiare i meccanismi, questi modelli non riproducono la complessità e l’eterogeneità che si osserva nell’organismo intero. È per questo che si rende necessario successivamente l’uso del modello animale.

Giambattista Bonanno

<p>Università degli Studi di Genova</p>

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Sabata Pierno

<p>Professore Associato, Dipartimento di Farmacia & Scienze del Farmaco, Università degli Studi di Bari. I suoi temi di interesse sono la Farmacologia preclinica e traslazionale, lo Studio dei farmaci mediante metodiche biofisiche e di biologia molecolare in situazioni fisiologiche (sviluppo e invecchiamento, disuso, cachessia) e patologiche (malattie metaboliche, canalopatie, malattie rare, sindromi miotoniche, SLA). È autrice di 90 pubblicazioni scientifiche su riviste ad alto fattore di impatto.</p>

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