Il Prof. Francesco Clementi ci ha comunicato che è mancato il Prof. Aldo Bertelli, Professore di Farmacologia per lunghi anni presso l’Università di Milano e per circa un decennio anche presso l’Università di Pisa. Durante i suoi anni di attività scientifica (1954-1968) egli ha contribuito in modo significativo con le sue ricerche e la sua attività organizzativa allo sviluppo della farmacologia italiana. È stato un ricercatore sempre attento alle novità scientifiche che in quel fecondo periodo si aprivano e subito ne intuiva le possibilità di traslazione in campo farmacoterapeutico. I suoi contributi più significativi, tra i molti, riguardano il primo metodo di dosaggio dello stress analizzando l’acido ascorbico surrenale (con Luciano Martini, 1954), i primi studi sulle proprietà ipotensive e centrali della reserpina, ma soprattutto, nei primi anni sessanta, l’impiego innovativo dell’acido epsilon-amino-caproico e dei suoi derivati per aumentare l’attecchimento dei trapianti di cute, di rene e di denti. Egli anche ha contribuito a dimostrare l’importanza dei farmaci antiproteasi e antifibrinolitici come antiinfiammatori. Egli si è pure interessato a molti problemi di tossicologia con particolare attenzione alla tossicità epatica e alla teratologia. Ugualmente intensa è stata la sua attività di organizzazione scientifica che l’ha visto protagonista nella fondazione della Società Italiana di Farmacologia Clinica, della Società Mediterranea di Farmacologia Clinica e della Società Italiana di Teratologia Sperimentale. Egli ha saputo valorizzare e diffondere questi settori emergenti della farmacologia attraverso moltissimi Convegni anche di alto livello scientifico. In questi ultimi anni ha lavorato molto sulle proprietà antiossidanti del resveratrolo e sui meccanismi che possono essere alla base del “paradosso francese” nella dieta mediterranea.
Il Presidente e il Consiglio Direttivo della SIF inviano le più affettuose condoglianze alla famiglia e ricordano l’illustre Socio.