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La SIF ricorda

Domenica Altavilla

La Prof.ssa Domenica Altavilla, Professore Ordinario del Dipartimento di Scienze Biomediche, Odontoiatriche e delle Immagini Morfologiche e Funzionali dell’Università di Messina, è venuta a mancare prematuramente. Aveva dedicato le sue ricerche a vari ambiti della immunofarmacologia in ambito preclinico ed era attivamente impegnata anche sul fronte clinico della farmacovigilanza in pediatria. Docente di numerosi corsi di Laurea di professioni sanitarie, la Professoressa Altavilla vive nel ricordo dei suoi studenti che ne esaltavano le doti umane, oltre che accademiche. I colleghi di quello che una volta era denominato Istituto di Farmacologia la ricordano come una persona sempre attiva e determinata che amava le innovazioni nel campo della ricerca ed il rigore metodologico. Da giovane dottoranda, nel 1984, iniziò una collaborazione che continua ancora oggi con il Department of Physiology and Pharmacology della Medical University of South Carolina e grazie alla sua caparbietà e dedizione introdusse modelli di sepsi in vitro nella routine sperimentale di quello che negli anni sarebbe divenuto il suo gruppo di lavoro. Dal 2001 inizia la sua carriera come Ricercatore nel settore BIO/14 iniziando a mostrare le sue spiccate doti organizzative e didattiche. Dal 2014 assumendo il ruolo di Professore Associato, la sua figura diventa sempre più preminente nel gruppo di ricerca fino ad ottenere il ruolo di Principal Investigator in progetti finanziati dal MIUR (PRIN e PON) e dall’AIFA (Progetto Regionale di Farmacovigilanza), a testimonianza dei suoi numerosi interessi nell’ambito della ricerca pre-clinica e clinica. Il suo amore per la ricerca e la sua dedizione nella didattica sono stati e saranno ancora di ispirazione per quanti l’hanno conosciuta, una donna con un carattere forte che non si è mai piegata davanti alle avversità che la vita le ha riservato sia in ambito professionale che personale, una donna elegante, intelligente e combattiva che ha ottenuto nel suo cammino accademico anche tante soddisfazioni, come essere citata nel ranking internazionale nel 10% della classifica redatta dalla Stanford University per il settore Pharmacology. La sua scomparsa ci lascia un grande vuoto, la Farmacologia messinese non perde solo una docente, ma una collega, una amica, una donna professionale e coraggiosa che ha dato tanto alla nostra comunità accademica.

 

Nello stringersi attorno al dolore del marito il Prof Francesco Squadrito e della amata figlia per questa perdita, i colleghi Vincenzo Arcoraci, Alessandra Bitto, Gioacchino Calapai, Michela Campolo, Salvatore Cuzzocrea, Emanuela Esposito, Natasha Irrera, Letteria Minutoli, Irene Paterniti ed Edoardo Spina vogliono ricordarla come appariva durante i convegni SIF, sempre attiva e sorridente.

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