Scomparsa del Prof. Domenico Regoli
A cura dei Colleghi di Ferrara
I colleghi della Farmacologia della Università di Ferrara comunicano, con grande cordoglio, la scomparsa del Prof. Domenico Regoli. Il Presidente ed il Consiglio Direttivo della SIF ed i soci tutti esprimono alla famiglia le più vive condoglianze.
Il Prof. Domenico Regoli, dopo la laurea in Medicina e Chirurgia (Siena 1959) svolge periodi di ricerca incentrati sullo studio dei farmaci cardiovascolari a Basilea, Losanna, e Londra. Nel 1968 viene chiamato a ricoprire la cattedra di Farmacologia alla Università di Sherbrooke in Quebec. Durante i successivi 25 anni il Prof Regoli conduce una serie di ricerche che contribuiscono in modo determinante alla caratterizzazione della farmacologia dei sistemi peptidergici in particolare angiotensine, chinine e neurochinine. Negli stessi anni si formano nei laboratori del Prof Regoli varie generazioni di farmacologi che andranno poi a ricoprire ruoli di primo piano sia nella accademia che nella industria. Gli studi condotti dal Prof. Regoli in Canada hanno ottenuto numerosi riconoscimenti tra i quali ricordiamo Sarrasin Prize, Club de recherches cliniques du Quebec (1987), UpJohn Prize, Pharmacological Society of Canada (1992), E. K. Frey/E. Werle Foundation, Gold Medal (1994), Rocha e Silva Lecture, Brazil (1995), Leo Pariseau Prize, ACFAS, Montreal (1996).
Nel 1993, il Prof. Domenico Regoli viene chiamato dal Prof. Lorenzo Beani per chiara fama a ricoprire la cattedra di Farmacologia dell’Università di Ferrara. Negli anni seguenti, il Prof. Regoli crea nella Università Estense il proprio gruppo di ricerca, ed in stretta collaborazione con il gruppo di chimica farmaceutica guidato del Prof Severo Salvadori, conduce una intensa attività di ricerca sui peptidi oppioidi, in particolare nocicettina/orfanina FQ. In pochi anni, il gruppo del Prof. Regoli assume la leadership internazionale nel campo della farmacologia di questa via di segnale. Nel 2003, il Prof Regoli viene inserito nella lista dei 100 farmacologi più citati nel mondo, e nel 2005 viene convocato al Quirinale dal Presidente Ciampi che gli conferisce il titolo di Grande Ufficiale della Repubblica per meriti scientifici.
Ciò che i suo amici ed allievi vogliono soprattutto ricordare di Domenico è quel tratto ironico e carico di empatia che ha caratterizzato in eguale maniera la sua vita e la sua attività scientifica, con parole di stimolo per tutti quei giovani che percepivano la presenza di un maestro che, se rigoroso e appassionato alle classificazioni, era però pronto a sostenere con entusiasmo, coraggio e libertà nuove ed inesplorate strade della ricerca farmacologica. Ciò che Domenico soleva ripetere, e in cui credeva fermamente, era il motto americano: “Find the right man, push him up, stay away from his way”.
Il Prof Regoli è mancato serenamente assistito dalla moglie e dai suoi quattro figli lo scorso 11 aprile a Brissago in Svizzera. I colleghi della Farmacologia di Ferrara lo ricordano con grande affetto e gratitudine.