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La SIF ricorda

Egidio Miele

E’ con estremo dolore e tristezza che la Scuola di Farmacologia medica napoletana desidera comunicare alla comunità scientifica ed universitaria dei farmacologi italiani la  scomparsa del Professor Egidio Miele, Professore Emerito della Scuola di Medicina dell’Università di Sassari.

Il Professore Egidio Miele è stato il primo allievo del compianto Prof. Paolo Preziosi della Scuola  farmacologica  medica napoletana. Nel 1971 fu chiamato dalla Facoltà di Medicina dell’Ateneo Sassarese a ricoprire il ruolo di Direttore dell’Istituto di Farmacologia resosi vacante dopo il trasferimento dal Premio Nobel Professor Daniel Bovet all’Università di Roma, La Sapienza.

Nel 1982 fu eletto dalla Facoltà a ricoprire la carica di Preside, che mantenne per tre mandati, sino al 1991 gestendo con capacità ed equilibrio le innovazioni  che la nuova riforma degli studi  comportò  per le Facoltà Mediche italiane.

L’attività scientifica del Professor Egidio Miele sin dall’inizio della sua formazione nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Napoli, in accordo con le tematiche perseguite dalla Scuola scientifica in cui si formava, si rivolse ai meccanismi neurochimici  e neurofarmacologici della liberazione dei neurotrasmettitori catecolaminergici dalle terminazioni nervose della midollare surrenale. Nel 1966 si trasferì al Dipartimento di Farmacologia del Downstate Medical Center dell’Università di New York in cui lavorò nel prestigioso laboratorio del Dr. Ronald Rubin, una delle maggiori autorità scientifiche nel campo del ruolo degli ioni Calcio sulla liberazione delle catecolamine dalle terminazioni nervose. Qui condusse importanti studi sulle relazioni tra la struttura chimica degli anestetici locali e l’inibizione della secrezione delle catecolamine evocata dagli ioni calcio preconizzando, e come Lui sottolineava spesso in colloqui scientifici informali, l’esistenza di canali ionici selettivi per l’ingresso nelle membrane neuronali degli ioni Calcio, che a quel tempo non erano ancora stati scoperti. Il Professor Egidio Miele, sempre in collaborazione con il Professor Rubin ottenne interessanti informazioni sulla secrezione differenziale della epinefrina e della norepinefrina dalla terminazioni nervose.

Agli inizi degli anni 90’, dopo aver adempiuto i suoi doveri accademici in qualità di Preside, ritornò in prima persona nei laboratori di ricerca del Dipartimento di Farmacologia dell’Università di Sassari conducendo, insieme ai suoi allievi, interessanti lavori sui neuroni nigrostriatali dopaminergici nella malattia di Parkinson, apparsi su prestigiose riviste europee e nordamericane del settore neurofarmacologico e neuroscientifico.

Negli ultimissimi anni della Sua vita desiderò ritornare ad Andretta, piccolo centro dell’Alta Irpinia in cui era nato ed a cui era rimasto sempre legato e da dove era partito per iniziare il Suo percorso di ricercatore e di accademico.

I colleghi della scuola farmacologica medica napoletana ed i Suoi allievi dell’Università di Sassari lo ricordano per la Sua semplicità, la Sua concretezza e la Sua Tenacia nell’affrontare gli obbiettivi scientifici, didattici ed accademici comuni.

 

 

Lucio Annunziato, Giuseppe Nisticò, Pierandrea Serra e Vittorio Anania

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