Il 9 Novembre 2021 è mancato Fabrizio Ledda, Professore Emerito dell’Università di Firenze, autorevole e amato cardio-farmacologo e tossicologo.
Fabrizio Ledda era nato nel 1937, si era laureato in Medicina e Chirurgia nel 1962, nel 1965 aveva conseguito la Specializzazione in Malattie Cardiovascolari e Reumatiche e nel 1967 la Specializzazione in Tossicologia Medica.
Nel 1971 era stato nominato Professore incaricato di Farmacologia nella Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali e nel 1983 era diventato Professore Ordinario di Farmacologia nel Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria e dal 1989 nel Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia.
Direttore del Dipartimento di Farmacologia Preclinica e Clinica dal 1984 al 1990 e dal 2002 al 2008. Ha fatto parte del Consiglio di numerose società scientifiche come la Società Italiana di Farmacologia e la Società di Ricerche Cardiovascolari. Direttore per un quadriennio del Centro Interuniversitario di Medicina Molecolare e Biofisica Applicata e rappresentante dell’Ateneo fiorentino nel consiglio direttivo del Consorzio Interuniversitario per la ricerca Cardiovascolare dal 1996 al 2007.
Fino dalla fine degli anni ’60, Fabrizio Ledda ha svolto attività in campo tossicologico, svolgendo un’intensa attività sia in campo assistenziale che scientifico.
Autore di oltre 170 pubblicazioni su giornali scientifici internazionali nel settore della farmacologia cardiovascolare, con particolare attenzione al ruolo dei recettori istaminergici ed adrenergici nella modulazione della contrattilità miocardica e alla regolazione pre-giunzionale delle efferenze simpatergiche. Dagli anni 90 si era dedicato allo studio del ruolo dei trasmettitori peptidergici e del monossido di azoto nella regolazione del tono vascolare e del trofismo endoteliale e allo studio della fisio-farmacologia della disfunzione erettile. Persona gentile, amabile, disponibile, eccellente didatta.