Scomparsa del Prof. Gianluigi Biagi, Consigliere SIF negli anni 1992-1997
Ricordo a cura del Prof. Nicola Montanaro
Facemmo il concorso per assistente ordinario lo stesso giorno, nel 1963. C’erano tre posti disponibili (altri tempi!), e concorremmo in tre: io, laureato da un anno e mezzo, il collega un po’ più anziano, Mario Babbini, e Gianluigi Biagi che si presentava come esterno, avendo manifestato interesse per la ricerca. Naturalmente, prendemmo il posto tutti e tre. Da allora un’amicizia e una collegialità durata oltre cinquant’anni, fatta anche di bisticci e accese discussioni. Voglio ricordare due aspetti di Gianluigi, che è stato direttore del Dipartimento di Farmacologia per molti anni: il suo rispetto e, anzi, il suo incoraggiamento per i settori di ricerca diversi dal suo, favorendone lo sviluppo e valorizzando le diverse competenze che si affermavano nel Dipartimento. E l’altro aspetto, che i più giovani e i meno giovani ricorderanno, sono state le affollate riunioni conviviali del Dipartimento nella sua casa di campagna a Cerelio, sui colli bolognesi, vino, salumi, crescentine, in pomeriggi luminosi di inizio d’estate o in settembre. E questo ci lascia un ricordo commosso.