Il prof. Luciano Caprino non è più tra noi. Ieri si è svolta la cerimonia funebre.
Un lungo percorso di vita accademica nell’Istituto di Farmacologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore all’epoca da me diretto mi ha consentito di apprezzare a pieno la personalità ed i molteplici interessi del prof. Luciano Caprino. Egli si è distinto per ricerche originali in diversi settori della farmacologia meccanicistica ed ha dimostrato interesse a importanti problemi tossicologici che ha per lungo tempo perseguiti. L’apprezzamento per il suo impegno mi ha consentito di portarlo presto fino alla massima dignità accademica proseguita con la sua nomina a Professore emerito di Farmacologia dell’Università la Sapienza.
In seguito, nel prosieguo, la sua attività si è non solo espressa nella farmacologia sperimentale, ma anche in importanti aspetti sociali della Farmacologia, della farmacoutilizzazione e del doping. La sua collaboratrice prof.ssa Giuseppina Ines Togna ha costantemente seguito con intelligenza il suo impegno scientifico.
Numerosi sono i riconoscimenti che egli ha ricevuto che testimoniano il ruolo da lui svolto in importanti settori della vita nazionale: Medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica, membro del Consiglio Superiore di Sanità, componente di importanti commissioni nazionali inclusa la vigilanza sul doping ed altre che sarebbe troppo lungo elencare.
Pregevole è il recente volume su “7000 anni dei farmaci”, assai interessante da leggere.
Lascia, nel rimpianto, il ricordo di uomo buono e leale, capace di esprimere sentimenti di affetto e riconoscenza.
Prof. Paolo Preziosi
Emerito di Farmacologia, Università Cattolica del Sacro Cuore
Roma, 17 di gennaio del 2017
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