Il 18 luglio è scomparsa la Prof.ssa Maria Graziella De Montis, già Ordinario di Farmacologia presso l’Università di Siena.
La Prof.ssa De Montis, laureata in Scienze Biologiche all’Università di Cagliari, si era di lì trasferita nel 1992 a Siena come ricercatrice, poi divenuta Professore Associato presso l’Università di Sassari nel 1998 e infine Professore Ordinario a Siena nel 2005, dove ha prestato servizio fino al pensionamento nel 2021.
Graziella De Montis ha dato un contribuito alla ricerca scientifica internazionale con numerose pubblicazioni, principalmente nell’ambito della neuropsicofarmacologia. Il suo interesse è stato infatti, fin dall’inizio della carriera, per il mondo delle neuroscienze, essendosi formata nell’ambito della scuola dei Prof. Gianluigi Gessa e Alessandro Tagliamonte nell’Istituto di Farmacologia dell’Università di Cagliari. Le sue ricerche hanno affrontato lo studio dei meccanismi neuronali alla base dell’abuso di sostanze e delle risposte comportamentali e neurochimiche indotte da farmaci (antidepressivi e stabilizzanti del tono dell’umore) o ambientali (stress cronico). Lo studio dell’anedonia, dei correlati neurochimici e dei farmaci con potenziali effetti pro-motivazionali sono stati l’oggetto dell’attività di ricerca degli anni più recenti.
La Prof.ssa De Montis è stata a lungo titolare dell’insegnamento di Farmacologia nel Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia dell’Università di Siena, di cui è stata anche Presidente, contribuendo con impegno e passione alla formazione di diverse successive generazioni di studenti. Il suo impegno non si è mai interrotto, nemmeno al termine della sua carriera, quando, dopo il pensionamento, ha continuato a fornire un aiuto prezioso alle attività didattiche e organizzative del Corso di Laurea.
Il profondo senso dell’istituzione e del dovere, la grande disponibilità e generosità con cui si è sempre prodigata a trasmettere le sue conoscenze, in aula come in laboratorio, l’umanità, la misura e il senso dell’ironia che improntavano il suo agire quotidiano rappresentano una preziosa eredità per tutti quanti, come noi, hanno avuto la grande fortuna di conoscerla, e di lavorare e vivere in amicizia accanto a lei.
Carla Gambarana, Simona Scheggi