Ricercatore a tempo determinato di tipo B (RtdB) presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Dipartimento di Farmacia –Scienze del Farmaco, sezione Farmacologia. La sua attività di ricerca si concentra sull'identificazione e validazione preclinica di farmaci nuovi e riproposti per la terapia di malattie rare, con particolare attenzione alle patologie neuromuscolari e del neurosviluppo, al fine di ottenere una terapia personalizzata.
L’aspirina, o acido acetilsalicilico, è un farmaco ampiamente utilizzato come antiinfiammatorio, antidolorifico e antipiretico. E poi c’è la cardioaspirina per la prevenzione degli eventi trombotici. Facciamo un po' di chiarezza.
Lo scompenso cardiaco é un problema clinico e di salute pubblica ma, riconoscendo tempestivamente i sintomi e con il giusto trattamento, il paziente può mantenere una buona qualità di vita. Vediamo insieme patologia e terapie.
Sono gli inibitori della neprilisina. Una nuova classe di farmaci che riducono la pressione e migliorano la funzionalità cardiaca. Possono prolungare la sopravvivenza e il loro utilizzo ha aperto una nuova frontiera nella terapia della cardiopatia ipertensiva.
La ricerca di una terapia efficace per la distrofia muscolare di Duchenne rappresenta una difficile sfida ancora aperta. Recentemente, l’utilizzo di terapie avanzate ha permesso di ottenere risultati importanti restituendo una speranza ai pazienti colpiti. Vediamo insieme di approfondire le conoscenze che abbiamo su queste nuove terapie.
In passato veniva considerata “terapia del futuro”, oggi la terapia genica rappresenta una realtà terapeutica che ha permesso di dare nuove opportunità di cura e, soprattutto, di salvare la vita a molti pazienti. Oltre alle malattie genetiche può fare la differenza anche per le malattie più comuni. Vediamo di cosa si tratta, come la terapia genica può diventare un farmaco e quali patologie possono essere curate.
Si sente sempre più parlare di tecnologie innovative che promettono di intervenire sulle alterazioni geniche, correggendole o bloccandone lo sviluppo. Tra queste c’è la terapia con oligonucleotidi antisenso. Ma cosa sono e in cosa consiste questa nuova terapia? Vediamo insieme di cosa si tratta.