vai a SIF Argomenti Video Interviste Autori Pillole di Salute Farmaci Live Chi siamo Cerca
sif-magazine-logo
Argomenti
Video Interviste Autori Pillole di Salute Farmaci Live Chi siamo
Argomenti
Cerca in SIF Magazine

Cardioaspirina: cos’è e come funziona?

26 settembre 2024

Cardioaspirina: cos’è e come funziona?
L’aspirina, o acido acetilsalicilico, è un farmaco ampiamente utilizzato come antiinfiammatorio, antidolorifico e antipiretico. E poi c’è la cardioaspirina per la prevenzione degli eventi trombotici. Facciamo un po' di chiarezza.

Cosa contiene la cardioaspirina?

La cardioaspirina contiene lo stesso principio attivo dell’aspirina, ovvero l’acido acetilsalicilico. La cardioaspirina è una formulazione di aspirina a basso dosaggio (generalmente tra 75 e 160 mg) specificamente utilizzata nella terapia di prevenzione di eventi cardiovascolari come infarti e ictus.

 

Qual è lo scopo della cardioaspirina?

Lo scopo dell’acido acetilsalicilico contenuto nella cardioaspirina è di ridurre la capacità delle piastrine di aggregarsi formando trombi che poi possono ostruire i vasi sanguigni e aumentare il rischio di infarto e ictus come conseguenza degli eventi trombotici.

 

Qual è il meccanismo della cardioaspirina nell’effetto antitrombotico?

E’ lo stesso che sta alla base degli altri effetti dell’acido acetilsalicilico, ovvero l’inibizione permanente di un enzima chiamato cicloossigenasi. In questo caso, l’enzima presente nelle piastrine è responsabile della formazione di trombossano A2, un potente promotore dell’aggregazione piastrinica. Senza il trombossano A2, le piastrine non riescono ad aggregarsi e formare coaguli.

 

Come può funzionare per un giorno intero a un dosaggio così basso?

Il trucco dell’attività della cardioaspirina sta nella natura delle piastrine. Queste sono piccole cellule senza nucleo. Ne consegue che per riparare il danno causato dall’acido acetilsalicilico sulla cicloossigenasi è necessario eliminare la piastrina danneggiata e rimpiazzarla con una nuova, un processo che richiede grosso modo un giorno.

 

In commercio si trova anche l’aspirinetta, cosa cambia?

Cambia solo la formulazione. La cardioaspirina, a differenza dell’aspirinetta, presenta un rivestimento gastroprotettivo (impedisce che la compressa si sciolga nello stomaco) che riduce l’irritazione della mucosa gastrica e limita il rischio di effetti collaterali come ulcere o sanguinamenti nello stomaco.

 

Quali sono gli effetti collaterali correlati all’uso dell’acido acetilsalicilico?

Gli effetti più comuni riguardano il sistema gastrointestinale, con bruciore di stomaco, nausea, vomito e diarrea. In ogni caso, la cardioaspirina, con il suo dosaggio ridotto, ha un rischio di sanguinamento ridotto rispetto alla comune aspirina, mantenendo allo stesso tempo la protezione contro nuovi eventi ischemici.

 

E i vantaggi?

Cardioaspirina ha rappresentato una svolta nella terapia antiaggregante per pazienti a rischio di eventi trombotici, garantendo un buon equilibrio tra efficacia e sicurezza, particolarmente importante nei pazienti ad alto rischio di sanguinamento, che possono ora beneficiare di una terapia antiaggregante a lungo termine più tollerabile.

 

Esistono dei limiti nell’assunzione di cardioaspirina?

La cardioaspirina solitamente viene utilizzata nella prevenzione secondaria, ossia con lo scopo di prevenire un secondo episodio di un evento cardiovascolare. Il suo impiego in prevenzione primaria, ossia con lo scopo di prevenire lo sviluppo di malattie cardiovascolari in soggetti predisposti, è molto dibattuto e le evidenze cliniche a supporto sono tuttora oggetto di discussione2.

 

La cardioaspirina può essere assunta insieme ad altri farmaci?

L’assunzione di cardioaspirina può portare a interazioni con diversi farmaci, potenziando la possibilità di reazioni avverse. In particolare, la cardioaspirina interagisce con farmaci anticoagulanti, antiinfiammatori non steroidei e alcune categorie di farmaci antidepressivi. Per prevenire eventuali interazioni dannose, è essenziale comunicare al proprio medico l’elenco completo dei farmaci in uso.

 

 

Bibliografia:

  1. Chiarito M, et al. Monotherapy with a P2Y12 inhibitor or aspirin for secondary prevention in patients with established atherosclerosis: a systematic review and meta-analysis. Lancet. 2020 May 9;395(10235):1487-1495. doi: 10.1016/S0140-6736(20)30315-9. 2.  
  2. Berger JS. Aspirin for Primary Prevention—Time to Rethink Our Approach. JAMA Netw Open. 2022;5(4):e2210144. doi:10.1001/jamanetworkopen.2022.10144
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividi

Potrebbero interessarti

come-trattare-il-mal-di-schiena

13 novembre 2025

Come trattare il mal di schiena

In Italia, si stima che circa il 70-80% della popolazione adulta ne abbia sofferto almeno una volta nella vita, mentre il mal di schiena cronico affligge circa 8 ...

che-terapie-e-quali-farmaci-possono-farci-uscire-dall-alcolismo

6 novembre 2025

Che terapie e quali farmaci possono farci uscire dall’alcolismo?

Affrontare l’alcolismo non significa solo smettere di bere, ma intraprendere un percorso terapeutico integrato basato sull’uso di farmaci, supporto psicologico e ...

pillola-anti-covid-19-cos-e-e-cosa-cambiera

8 ottobre 2021

Pillola anti-CoViD-19: cos’è e cosa cambierà?

Potrebbe arrivare a breve la pillola anti-CoViD-19 che apre la possibilità delle cure domiciliari. Si chiama Molnupiravir e, nei pazienti con forma lieve o modera...

papilloma-virus-umano-hpv-e-cancro-prevenzione-con-sesso-responsabile-e-vaccinazione

27 agosto 2020

Papilloma virus umano (HPV) e cancro: prevenzione con sesso responsabile e vaccinazione

Tra le molteplici malattie a trasmissione sessuale, c’è l’infezione da Papilloma virus, principale responsabile del carcinoma alla cervice uterina. La prevenzione...

Dallo stesso autore

sartani-e-ipertensione-efficacia-sicurezza-e-differenze-rispetto-agli-ace-inibitori

4 settembre 2025

Sartani e ipertensione: efficacia, sicurezza e differenze rispetto agli ACE-inibitori

I sartani sono farmaci che hanno conquistato un ruolo centrale nel trattamento dell’ipertensione e di alcune malattie cardiovascolari e renali grazie alla loro ef...

scompenso-cardiaco-e-ipertensione-ecco-una-nuova-soluzione-farmacologica

12 ottobre 2023

Scompenso cardiaco e ipertensione: ecco una nuova soluzione farmacologica

Sono gli inibitori della neprilisina. Una nuova classe di farmaci che riducono la pressione e migliorano la funzionalità cardiaca. Possono prolungare la sopravviv...

terapia-genica-curare-le-malattie-con-i-geni-sani-per-sostituire-quelli-malati

6 ottobre 2022

Terapia genica: curare le malattie con i geni sani per sostituire quelli malati

In passato veniva considerata “terapia del futuro”, oggi la terapia genica rappresenta una realtà terapeutica che ha permesso di dare nuove opportunità di cura e,...

cardioaspirina-cos-e-e-come-funziona

26 settembre 2024

Cardioaspirina: cos’è e come funziona?

L’aspirina, o acido acetilsalicilico, è un farmaco ampiamente utilizzato come antiinfiammatorio, antidolorifico e antipiretico. E poi c’è la cardioaspirina per la...