vai a SIF Argomenti Video Interviste Autori Pillole di Salute Chi siamo Cerca
sif-magazine-logo
g
Argomenti
Video Interviste Autori Pillole di Salute Chi siamo
Argomenti
Cerca in SIF Magazine

Echinacea: la pianta sacra agli Indiani d’America con proprietà curative

30 giugno 2022

Echinacea: la pianta sacra agli Indiani d’America con proprietà curative
Sin dall’origine dei tempi, l’uomo ha imparato a curarsi osservando il comportamento degli animali. Un’antica leggenda racconta che gli Indiani d’America scoprirono le proprietà curative dell’echinacea osservando gli alci che la consumavano quando erano malati; da qui il nome di “radice dell’alce”. Venerata come pianta sacra dalle tribù locali, l’echinacea è ancora oggi di grande interesse medico-scientifico per le sue notevoli applicazioni. Proviamo a scoprirle insieme.

Cos’è l’echinacea?

L’echinacea (Echinacea purpurea (L.) Moench), nota anche come coneflower, è una pianta erbacea della famiglia delle Asteraceae, originaria del Nord America e introdotta in Europa nel XVII secolo1. È stata utilizzata a scopo medicinale dalle tribù indigene per trattare raffreddore, tosse e stati infiammatori  della gola e del cavo orale, per curare le ferite e contro punture di insetto e morsi dei serpenti1. A scopo medicinale si utilizzano le parti aeree fiorite fresche o essiccate, la radice e il succo  di E. purpurea1,2; inoltre, si possono utilizzare le radici di E. pallida (Nutt.) Nutt. e di E. angustifolia DC2

 

Cosa contiene?

I costituenti caratteristici dell’echinacea sono polifenoli, in particolare i derivati dell’acido caffeico (es. acido cicorico, acido caftarico, acido clorogenico ed echinacoside)2, polisaccaridi , alchilamidi, glicoproteine e terpeni3. Secondo la Farmacopea Europea, la droga deve contenere non meno dello 0.1-0.5% di derivati dell’acido caffeico5,6

 

In quali prodotti commerciali si trova?

I preparati a base di echinacea sono presenti in integratori alimentari (sia monocomposti che pluricomposti) utilizzati come antinfiammatori  e stimolanti delle difese immunitarie (meglio noti come booster del sistema immunitario) per prevenire le malattie da raffreddamento e alleviare i sintomi influenzali, e per favorire la guarigione in caso di infezioni e infiammazioni delle vie aeree e delle vie urinarie. L’echinacea si ritrova anche in preparati per la cute, in forma di creme, lozioni e unguenti, per lenire le infiammazioni della pelle e stimolare la guarigione delle ferite.

 

Quali sono i benefici?

Gli studi preclinici hanno evidenziato che i preparati di echinacea hanno proprietà immunomodulanti, antinfiammatorie, antiossidanti, antimicrobiche e cicatrizzanti7. Sebbene i derivati dell’acido caffeico, i polisaccaridi, e le alchilamidi sembrino essere i maggiori responsabili degli effetti immunomodulanti ed antimicrobici, le proprietà farmacologiche sono dovute all’intero fitocomplesso7, cioè all’insieme di tutti i costituenti.

 

L’echinacea è efficace?

Gli studi clinici hanno evidenziato che il succo di echinacea, assunto ai primi sintomi del raffreddore, alle dosi di 6-9 ml al giorno in 2-4 dosi (o quantità equivalente di succo essiccato), per una durata massima di 10 giorni, sia efficace nel ridurre la durata della sintomatologia nei giovani e negli adulti3. Tuttavia, non ne è stata dimostrata l’efficacia nella prevenzione a lungo termine del raffreddore3. L’efficacia dei preparati della radice di echinacea nell’alleviare i sintomi del raffreddore e del succo per trattare piccole ferite superficiali si ritiene plausibile sulla base della lunga tradizione d’uso, pur non essendo disponibili studi clinici4-6, mentre resta da chiarire l’efficacia come antinfiammatori e come booster del sistema immunitario3.

 

Ci sono rischi per la salute?

I prodotti a base di echinacea sono generalmente ben tollerati; tuttavia, sono stati riportati casi di reazioni allergiche, a volte anche gravi, in soggetti ipersensibili all’echinacea o ad altre piante della famiglia delle Asteraceae3-6. Pertanto, se ne sconsiglia l’uso in caso di allergia a queste piante e in generale nei soggetti allergici.

 

Cosa dicono le Agenzie regolatorie?

Secondo quanto riportato nell’Allegato 1 del DM 10 agosto 2018 e successive modifiche, l’echinacea è ammessa negli integratori alimentari con i seguenti effetti fisiologici: supporto alle naturali difese dell'organismo e alla funzionalità delle prime vie respiratorie ed urinarie8. L’EMA (European Medicine Agency) riconosce al succo di E. purpurea un uso consolidato per la prevenzione a breve termine e il trattamento del raffreddore e un  uso tradizionale per il trattamento di piccole ferite superficiali9, mentre alla radice delle tre specie di echinacea è riconosciuto un uso tradizionale per migliorare i sintomi del raffreddore10-12.

 

Cosa possiamo concludere?

Da quanto detto, emerge un profilo particolare dei diversi preparati di echinacea e della loro potenziale utilità in campo salutistico o farmaceutico, che è conseguenza dell’impiego non solo di specie differenti della pianta (E. purpurea, E. angustifolia, E. pallida), ma anche di parti diverse della stessa (parte aerea, radice, succo), caratterizzate da una composizione chimica e quindi da effetti biologici del tutto peculiari. È, pertanto, essenziale una scelta adeguata del prodotto al fine di ottenere i benefici attesi ed evitare i possibili effetti indesiderati, comunicando sempre al proprio medico di base se si fa utilizzo di questi preparati.

 

Bibliografia

1Phytotherapy Research. 2018;1–11

2Pharmaceutical biology, 56(1), 485–494

3EMA/HMPC/557979/2013

4EMA/HMPC/424584/2016

5EMA/HMPC/688212/2008

6EMA/HMPC/737379/2017

7Plants 2022, 11, 1244.

8https://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?id=1424&area=Alimenti%20particolari%20e%20integratori&menu=integratori

9EMA/HMPC/48704/2014

10EMA/HMPC/424583/2016

11EMA/HMPC/688216/2008

12EMA/HMPC/737380/2018

Ti è piaciuto l'articolo?
Condividi

Potrebbero interessarti

intelligenza-artificiale-e-salute-dalla-diagnosi-alla-scoperta-di-nuovi-farmaci

27 marzo 2025

Intelligenza Artificiale e Salute: dalla diagnosi alla scoperta di nuovi farmaci

Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha portato innovazioni rivoluzionarie nella diagnosi delle malattie, nella scoperta di nuovi farmaci e nel miglioram...

emblaveo-la-nuova-combinazione-antibiotica-contro-le-infezioni-resistenti

20 marzo 2025

Emblaveo: la nuova combinazione antibiotica contro le infezioni resistenti

L’ approvazione di nuovi farmaci è fondamentale per superare l’emergenza dell’antibiotico resistenza che l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito ...

quanto-e-quando-c-entrano-i-nutraceutici-e-gli-alimenti-funzionali-per-il-controllo-delle-iperlipidemie

16 luglio 2020

Quanto e quando c'entrano i nutraceutici e gli alimenti funzionali per il controllo delle iperlipidemie

Una delle principali conseguenze cliniche delle iperlipidemie è l’aterosclerosi, causa primaria di mortalità per malattie cardiovascolari nei paesi occidentali. N...

prevenire-e-trattare-la-malaria-farmaci-tradizionali-e-nuovi-ma-anche-vaccini

10 giugno 2021

Prevenire e trattare la malaria: farmaci tradizionali e nuovi ma anche vaccini

La malaria è una malattia infettiva ad esito potenzialmente fatale ed estremamente diffusa in diverse aree del globo. La malaria può essere trattata e prevenuta c...

Dallo stesso autore

genziana-un-approccio-naturale-per-digerire-bene-e-ridurre-la-dispepsia

14 novembre 2024

Genziana: un approccio naturale per digerire bene e ridurre la dispepsia

Circa il 20% della popolazione mondiale soffre di dispepsia, con sintomi molto variabili, rendendo spesso difficile una diagnosi rapida e precisa. In alcuni casi,...

genziana-un-approccio-naturale-per-digerire-bene-e-ridurre-la-dispepsia

13 novembre 2024

Genziana: un approccio naturale per digerire bene e ridurre la dispepsia

Circa il 20% della popolazione mondiale soffre di dispepsia, con sintomi molto variabili, rendendo spesso difficile una diagnosi rapida e precisa. In alcuni casi,...

filsuvez-un-farmaco-vegetale-per-la-sindrome-dei-bambini-farfalla

10 ottobre 2024

Filsuvez®: un farmaco vegetale per la “sindrome dei bambini farfalla”

Li chiamano “bambini farfalla” perché l’epidermolisi bollosa rende la loro esistenza fragile come quella di una farfalla. Ma una nuova speranza arriva dalle piant...

ansia-e-stress-e-davvero-utile-la-lavanda-e-il-suo-olio-essenziale

9 febbraio 2023

Ansia e Stress: è davvero utile la lavanda e il suo olio essenziale?

I ritmi di vita frenetici ai quali siamo sottoposti quotidianamente hanno determinato un’ampia diffusione dei disturbi da ansia e stress, con serie ripercussioni ...