vai a SIF Argomenti Video Interviste Autori Pillole di Salute Farmaci Live Chi siamo Cerca
sif-magazine-logo
Argomenti
Video Interviste Autori Pillole di Salute Farmaci Live Chi siamo
Argomenti
Cerca in SIF Magazine

Quali farmaci per trattare le polmoniti pediatriche? Conta sempre l’età del bambino

7 dicembre 2023

Quali farmaci per trattare le polmoniti pediatriche? Conta sempre l’età del bambino
Nelle ultime settimane è stato registrato un aumento di casi di polmoniti pediatriche in Cina, così come in alcuni paesi europei, tra cui Francia ed Olanda. Ma sono pericolose queste infezioni nei bambini? Quali sono i farmaci da utilizzare per il trattamento?

Cos’è la polmonite?

La polmonite è un’infiammazione delle vie respiratorie basse (bronchi ed alveoli polmonari). Di norma è causata da un’infezione batterica, virale o, più raramente, fungina. Sebbene la polmonite sia più frequente nei bambini e negli adulti over 65, questa patologia può insorgere in tutte le età.

 

Quali sono i sintomi principali e quando è necessario il ricovero?

I principali sintomi di un paziente con polmonite sono febbre, brividi, tosse con espettorato mucoso, dispnea, tachicardia, dolore toracico ed addominale. Se il bambino ha una sintomatologia grave, è obbligatorio il ricovero ospedaliero. Per i neonati il ricovero è ragionevole, anche se le condizioni generali non sono allarmanti, per un più attento monitoraggio del piccolo paziente.

 

Come vengono diagnosticate le polmoniti nei bambini?

Nei piccoli pazienti la diagnosi si basa principalmente sulla manifestazione clinica, ovvero sulla sintomatologia, che differisce a seconda del microrganismo patogeno. La radiografia toracica, che permette la diagnosi di polmonite negli adulti, viene effettuata solo in caso di gravi complicazioni, di diagnosi dubbia o non responsività alla terapia farmacologica.

 

Quali sono i patogeni che possono causare la polmonite pediatrica?

I batteri comunemente correlati alle polmoniti sono lo pneumococco (Streptococcus pneumoniae), che è tra le cause più comuni di polmoniti e otiti nei bambini, l’Haemophilus influenza, i batteri atipici come micoplasma (Mycoplasma pneumoniae) e la clamidia (Chlamydia pneumoniae) o, più raramente, alcune specie di legionella. La polmonite causata da pneumococco è associata alle complicazioni più gravi nei bambini con età inferiore ai 5 anni.

 

Polmoniti da micoplasma

Il micoplasma è responsabile di circa il 16% delle polmoniti acquisite in comunità in bambini con un’età compresa tra i 5-9 anni e del 23% in bambini con un’età maggiore ai 10 anni, e le manifestazioni cliniche sono solitamente non gravi (febbre, mal di gole e tosse)1.

 

E quelle virali

I virus più frequenti nelle polmoniti dei bambini di età inferiore ai 5 anni comprendono il virus respiratorio sinciziale, il virus influenzale, gli adenovirus e i coronavirus. La maggior parte delle polmoniti virali ha una sintomatologia non grave e non si utilizzano antivirali, bensì una terapia di supporto (antipiretici, idratazione) per ridurre la sintomatologia.

 

Come scegliere il farmaco più efficace?

Distinguere tra polmoniti batteriche e virali è molto impegnativo, perché nessun test al momento sembra essere affidabile per il riconoscimento univoco dell’agente infettivo. Infatti, l'identificazione di un virus non preclude una concomitante infezione batterica. Pertanto, gli antibiotici sono indicati in quasi tutti i pazienti con polmonite acquisita in comunità sia in età adulta che pediatrica.

 

Terapia farmacologica per la polmonite pediatrica

Il farmaco di prima scelta è una penicillina, ovvero l’amoxicillina, eventualmente associata ad acido clavulanico, somministrata per via orale. Nei bambini di età superiore ai 5 anni si può aggiungere anche un macrolide come l’azitromicina, perché l’infezione potrebbe essere causata da micoplasma o clamidia.  Il micoplasma, infatti, non è sensibile all’azione dell’amoxicillina perché è privo della parete cellulare batterica, ovvero dove agiscono penicilline e cefalosporine per esercitare la loro azione antibatterica.

 

In caso di polmoniti più gravi che richiedono il ricovero si usano farmaci diversi?

In questo caso la terapia antibiotica sarà a più ampio spettro d’azione e dipenderà dai sospetti agenti patogeni che possono averla causata. Tra i farmaci più utilizzati c’è l’ampicillina somministrata per via endovenosa, oppure il ceftriaxone. In specifici casi, come la presenza di ascessi polmonari o sepsi, può essere aggiunta anche la vancomicina al cocktail antibiotico.

 

Come si procede nel caso dei neonati?

Nei neonati, la polmonite può insorgere nei primi giorni di vita (polmonite ad esordio precoce) o dopo 7 giorni e la terapia più efficace è scelta in base al patogeno responsabile della polmonite, identificato eseguendo un esame colturale di campioni provenienti dalle vie aeree inferiori attraverso il lavaggio broncheoalveolare.

Nel primo caso la polmonite è dovuta alla trasmissione da parte della madre di patogeni come listeria (Listeria monocytogenes), streptococco, stafilococco ed Eschrichia coli durante il parto, ed i farmaci utilizzati sono ampicillina ed un amminoglicoside (solitamente gentamicina). Dopo i primi 7 giorni di vita, invece, la polmonite neonatale viene solitamente trattata con vancomicina ed ampicillina, a cui si può aggiungere la gentamicina per una copertura a più ampio spettro.

 

Prevenzione e vaccini

La vaccinazione anti-influenzale è raccomandata per tutti i soggetti a partire dai 6 mesi di età in quanto svolge un ruolo importante nella prevenzione di complicazioni gravi dell’influenza tra cui proprio le polmoniti batteriche e contribuisce a ridurre i ricoveri ospedalieri.

 

Bibliografia:

  1. Jain S, Williams DJ, Arnold SR, Ampofo K, Bramley AM, Reed C, Stockmann C, Anderson EJ, Grijalva CG, Self WH, Zhu Y, Patel A, Hymas W, Chappell JD, Kaufman RA, Kan JH, Dansie D, Lenny N, Hillyard DR, Haynes LM, Levine M, Lindstrom S, Winchell JM, Katz JM, Erdman D, Schneider E, Hicks LA, Wunderink RG, Edwards KM, Pavia AT, McCullers JA, Finelli L; CDC EPIC Study Team. Community-acquired pneumonia requiring hospitalization among U.S. children. N Engl J Med. 2015 Feb 26;372(9):835-45. doi: 10.1056/NEJMoa1405870.
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividi

Potrebbero interessarti

glp-1-e-obesita-nuove-linee-guida-oms-sull-uso-delle-terapie

11 dicembre 2025

GLP-1 e obesità: nuove linee guida OMS sull'uso delle terapie

Le terapie GLP-1, inizialmente sviluppate per il diabete di tipo 2, sono oggi considerate una svolta nel trattamento dell’obesità. L'Organizzazione Mondiale della...

chikungunya-c-e-ora-il-vaccino-ixchiq-per-questa-malattia-tropicale-in-espansione-in-europa

3 dicembre 2025

Chikungunya: c’è ora il vaccino Ixchiq per questa malattia tropicale in espansione in Europa

La Chikungunya è una malattia diffusa per lo più in Africa, Asia e nel Sud America. Tuttavia, i cambiamenti climatici in atto ne hanno favorito la diffusione anch...

gomito-del-tennista-sintomi-diagnosi-e-terapie-efficaci-per-curarlo-davvero

25 settembre 2025

Gomito del tennista: sintomi, diagnosi e terapie efficaci per curarlo davvero

L’espressione “gomito del tennista” si riferisce ad un disturbo doloroso a carico del gomito, come conseguenza di una ripetuta sollecitazione meccanica dei muscol...

cure-termali-per-la-salute-della-pelle-benefici-trattamenti-e-consigli-utili

16 gennaio 2025

Cure termali per la salute della pelle: benefici, trattamenti e consigli utili

La medicina termale, o crenoterapia, è un’antica pratica medica che sfrutta le risorse naturali del regno minerale a scopo terapeutico. In un articolo precedente,...

Dagli stessi autori

antibiotici-in-pediatria-come-usarli-correttamente

29 settembre 2022

Antibiotici in pediatria: come usarli correttamente

Nella popolazione pediatrica gli antibiotici sono tra i farmaci più prescritti sia a livello ambulatoriale che ospedaliero anche se ad un terzo dei bambini a cui ...

fibrosi-cistica-tra-gestione-dei-sintomi-e-farmaci-di-precisione

27 giugno 2024

Fibrosi cistica: tra gestione dei sintomi e farmaci di precisione

La fibrosi cistica è una malattia genetica ereditaria che interessa i polmoni, il pancreas e altri organi. Oltre che per il controllo dei sintomi, ci sono terapie...

farmaci-teratogeni-in-gravidanza-quali-sono-e-quando-sono-a-rischio-per-il-feto

23 maggio 2024

Farmaci teratogeni in gravidanza: quali sono e quando sono a rischio per il feto?

Il rischio che alcuni farmaci, chiamati teratogeni, possano provocare malformazioni nel feto causa un elevato livello di ansia tra le donne gravide a causa di tra...

sindrome-nefritica-come-riconoscerla-e-curarla-per-proteggere-la-salute-dei-reni

11 settembre 2025

Sindrome nefritica: come riconoscerla e curarla per proteggere la salute dei reni

Quando i reni si infiammano, il corpo lancia segnali d'allarme evidenti: gonfiore improvviso, pressione alta e cambiamenti nel colore e nella quantità delle urine...