Sul piano cognitivo il profilo tipico del paziente con obesità mostra uno sbilanciamento tra controllo e ipersensibilità per il valore gratificante del cibo, che contribuisce a rinforzare e mantenere comportamenti orientati all’assunzione di cibo ad alto potere gratificante (fame edonica). Per tale motivo, la terapia cognitivo-comportamentale mira a modificare i pensieri distorti, le emozioni disfunzionali e i comportamenti disadattivi del paziente, avvalendosi di diverse tecniche.