Ixazomib è un inibitore del proteasoma di seconda generazione con attività antineoplastica.
Ixazomib si lega e inibisce il nucleo catalitico 20S del proteasoma, bloccando così la proteolisi normalmente eseguita dal proteasoma, che si traduce in un accumulo di proteine indesiderate o mal ripiegate; a questo consegue l'interruzione di varie vie di segnalazione cellulare, e l’induzione dell'apoptosi.
Rispetto agli inibitori di prima generazione, possono avere un profilo farmacocinetico migliorato con maggiore potenza e minore tossicità.