vai a SIF Argomenti Video Interviste Autori Pillole di Salute Chi siamo Cerca
sif-magazine-logo
g
Argomenti
Video Interviste Autori Pillole di Salute Chi siamo
Argomenti
Cerca in SIF Magazine

Malattia di Graves

Nella malattia di Graves, malattia di origine autoimmune, vengono prodotti in maniera anomala degli anticorpi che si legano ai recettori del TSH (ormone che stimola l’attività della tiroide) in questo modo causando l’eccessiva produzione e rilascio degli ormoni tiroidei T3 e T4.

Questo comporta la comparsa dei classici sintomi dell’ipertiroidismo (palpitazioni, ansia, insonnia, dimagrimento, sudorazioni profuse) e aumento delle dimensioni della tiroide. Questi stessi anticorpi possono legarsi ai recettori che si trovano nei fibroblasti delle orbite oculari, causando l’aumentata crescita di queste cellule (ipertrofia) e la protrusione del bulbo oculare fuori dall’orbita (esoftalmo).

La malattia di Graves viene trattata con farmaci antitiroidei, in modo da ridurre i sintomi dell’ipertiroidismo. Se con la terapia farmacologica non si riesce a controllare la sintomatologia e il rilascio degli ormoni tiroidei, si dovrà ricorre alla terapia con radioiodio o alla rimozione chirurgica della ghiandola.