Pazienti non trasfondibili

di Luigi Cari

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Luigi Cari

Assegnista di ricerca presso l'Università di Perugia, Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Sezione di Farmacologia. Il suo principale campo di interesse è l'immunofarmacologia, nello specifico la ricerca di nuovi marcatori delle cellule T regolatorie e loro potenziale utilizzo come bersagli terapeutici per lo sviluppo di nuovi farmaci.

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Con questo termine si indicano pazienti in cui la trasfusione di sangue è impossibile o controindicata. Alcuni rifiutano per motivi religiosi (come i Testimoni di Geova), altri presentano reazioni avverse gravi o anticorpi rari che rendono difficile trovare sangue compatibile. In questi casi, i sostituti sintetici dell’emoglobina rappresentano una risorsa terapeutica potenzialmente vitale.

Luigi Cari

<p>Assegnista di ricerca presso l'Università di Perugia, Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Sezione di Farmacologia. Il suo principale campo di interesse è l'immunofarmacologia, nello specifico la ricerca di nuovi marcatori delle cellule T regolatorie e loro potenziale utilizzo come bersagli terapeutici per lo sviluppo di nuovi farmaci.</p>

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