E' normalmente inferiore a 3, quindi acido, ed ottimale per la digestione e l'attivazione degli enzimi digestivi. Il ph acido è controbilanciato da un’adeguata produzione di muco per proteggere le pareti dello stomaco.
Ricercatrice a tempo determinato presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, U.O. Farmacologia clinica e Farmacogenetica, Università di Pisa. La sua ricerca si focalizza sull'analisi di biomarcatori di risposta, resistenza e tossicità a trattamenti farmacologici usando approcci farmacogenetici.
leggi gli articoliE' normalmente inferiore a 3, quindi acido, ed ottimale per la digestione e l'attivazione degli enzimi digestivi. Il ph acido è controbilanciato da un’adeguata produzione di muco per proteggere le pareti dello stomaco.
<p>Ricercatrice a tempo determinato presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, U.O. Farmacologia clinica e Farmacogenetica, Università di Pisa. La sua ricerca si focalizza sull'analisi di biomarcatori di risposta, resistenza e tossicità a trattamenti farmacologici usando approcci farmacogenetici.</p>
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