Gene che codifica per un recettore tirosin-chinasico, simile in struttura e funzione ad ALK.
Il segnale trasmesso da questo recettore è responsabile della crescita e sopravvivenza cellulare.
Un suo riarrangiamento con diversi partner come il CD74, porta ad una proteina di fusione anomala che stimola la proliferazione cellulare. Gli ALK-inibitori risultano essere anche farmaci efficaci contro il trattamento dei NSCLC con fusioni di ROS1.