Per scegliere la proteina migliore (o il DNA/RNA che codifica per la proteina) da utilizzare nel vaccino, occorre che questa abbia tutte le seguenti caratteristiche:
1) Non cambiare facilmente quando il virus replica (cioè non mutare);
2) Essere capace di stimolare la risposta immunitaria;
3) Essere presente sulla superficie del microorganismo;
4) Essere riconosciuta dal sistema immunitario quando è espressa dal virus;
5) Essere stabile (non rovinarsi nel tempo che passa tra la produzione/purificazione e l’inoculo nell’essere umano). I numerosi vaccini contro l'HIV preparati in questi anni hanno fallito in almeno 1 di questi punti e per questo motivo non abbiamo ancora un vaccino contro questo virus. Ci dicono che i coronavirus sono più semplici dell’HIV e quindi abbiamo fondate speranze che una proteina del genere si possa trovare. È solo questione di tempo.