Se la rosolia viene contratta da una donna durante la gravidanza, tutti gli organi ed i tessuti fetali sono coinvolti e gli effetti sul prodotto del concepimento possono essere molto gravi: La sindrome della rosolia congenita è caratterizzata da: sordità, ritardo mentale, microcefalia, cataratta (opacizzazione del cristallino, la lente naturale dell’occhio), malattie congenite del cuore, danni epatici e della milza. Fra i bambini nati vivi vi è una frequenza di malformazioni nel 50% dei casi se la donna si infetta nel primo mese di gravidanza, nel 22-25% durante il secondo mese, nel 6-15% durante il terzo mese, nello 0,1% durante il quarto mese. Dal quinto mese in avanti il rischio diminuisce ma non si annulla.