In uno studio clinico ci si pone l’obiettivo di sviluppare e analizzare trattamenti adatti alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura delle malattie.
Uno degli aspetti fondamentali dell’analisi dei risultati ottenuti è il processo di stratificazione. Questo termine indica l’analisi dei risultati in base ad altri criteri, diversi dal trattamento somministrato. Infatti, se durante l’analisi complessiva dei dati si osserva l’efficacia media del trattamento somministrato, grazie all’analisi stratificata, si va ad accertare se esistono fattori in grado di incidere in maniera significativa sui risultati.
Durante questo tipo di analisi i pazienti vengono divisi in sottogruppi in base a criteri quali:
- Età
- Sesso
- Etnia
- Caratteristiche fisiche quali il peso o il BMI
- Caratteristiche cliniche, quali patologie croniche come la broncopneumopatia cronica ostruttiva, il diabete, l’ipertensione, ecc.
- Utilizzo continuativo di sostanze o farmaci, quali fumo di sigaretta, etanolo, antiipertensivi, ecc
- Biomarcatori
Una volta generati i sottogruppi da analizzare verrà valutata, in quest’ultimi, l’efficacia del trattamento testato in modo da poter definire, ad esempio, se questo ha lo stesso livello di efficacia tra persone di diverse fasce di età, o tra uomini e donne.