Uroflussimetria

di Stefania Crucitta

autore

Stefania Crucitta

Ricercatrice a tempo determinato presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, U.O. Farmacologia clinica e Farmacogenetica, Università di Pisa. La sua ricerca si focalizza sull'analisi di biomarcatori di risposta, resistenza e tossicità a trattamenti farmacologici usando approcci farmacogenetici.

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Esame semplice e poco invasivo che consiste nell’urinare in un apposito strumento (definito flussometro) permettendo di misurare il flusso minzionale momento per momento con una rappresentazione grafica. Dopo tale esame si potrà valutare ecograficamente il “residuo post-minzionale”, cioè la quantità di urina che rimane in vescica dopo aver urinato. È indicato per la valutazione dei pazienti con sintomi del basso tratto urinario associati ad ipertrofia prostatica.

Stefania Crucitta

<p>Ricercatrice a tempo determinato presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, U.O. Farmacologia clinica e Farmacogenetica, Università di Pisa. La sua ricerca si focalizza sull'analisi di biomarcatori di risposta, resistenza e tossicità a trattamenti farmacologici usando approcci farmacogenetici.</p>

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