Questa malattia è caratterizzata da una progressiva degenerazione che distrugge le cellule del cervello, causando un deterioramento irreversibile delle funzioni cognitive (memoria, ragionamento e linguaggio), fino a compromettere l'autonomia e la capacità di compiere le normali attività giornaliere. È la causa più comune di demenza nella popolazione anziana dei Paesi sviluppati, anche se in diversi casi può manifestarsi un esordio precoce intorno ai 50 anni di vita.