Professore associato presso il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università degli Studi di Trieste. Capo redattore di SIF Magazine. Principali interessi di ricerca nel campo della farmacologia oncologica sul ruolo del microambiente tumorale nel processo metastatico e nella risposta alla chemioterapia.
Il sonno influenza la qualità della nostra vita diurna, lo sa bene chi soffre di disturbi di questa fisiologica funzione. Recentemente sono stati ricercati e scoperti nuovi farmaci ipnoinducenti che superano al contempo gli effetti avversi e gli svantaggi dei sonniferi precedenti. Ne parliamo in questa intervista con la prof. Maria Beatrice Passani dell’Università di Firenze.
Negli ultimi decenni, l’uso di aspirina a basse dosi come pratica per prevenire le malattie cardiovascolari è stato oggetto di studi accurati. L’aspirina, nella prevenzione secondaria, è correlata a evidenti benefici, tuttavia il suo ruolo nella prevenzione primaria è incerto e continua a essere oggetto di dibattito. Vediamo allora quali sono le raccomandazioni aggiornate alla luce delle nuove evidenze emerse dall’analisi dei dati degli studi clinici.
La ricerca clinica comprende tutti gli studi condotti nell’uomo per valutare l’efficacia e la sicurezza di nuovi farmaci, dispositivi medici, metodi diagnostici, con il fine di identificare nuove e migliori opportunità di assistenza e cura. Questi studi sono necessari affinché una nuova molecola possa essere commercializzata ma possono avere un ruolo anche dopo il suo ingresso sul mercato. La pandemia scatenata dal virus SARS-CoV-2 ha mostrato le debolezze intrinseche e la farraginosità del “vecchio” modello di studi clinici e accelerato un’iniziativa europea che ha lo scopo di “trasformare” gli studi clinici: le parole chiave sono semplificazione e digitalizzazione.
L’olio di bergamotto si ricava dal frutto che cresce su una pianta denominata Citrus Bergamia molto diffusa nelle zone del mediterraneo e in Italia in particolare in Calabria, dove il Bergamotto di Reggio Calabria ha ricevuto anche la denominazione DOP di origine protetta. L’olio di bergamotto è utilizzato nell’aromaterapia per migliorare l’umore e i sintomi dello stress che si osservano nell’ansia, depressione, disturbi comportamentali della demenza, e nel dolore cronico in virtù delle sue proprietà analgesiche utili durante i processi infiammatori e nel dolore neuropatico. Grazie ai risultati di studi preclinici ed agli studi clinici attualmente in corso di svolgimento, oggi ci sono nuove prospettive per il suo impiego nell’uomo.
Il glaucoma è una patologia caratterizzata da un danno al nervo ottico. Il glaucoma, per le sue caratteristiche, è definito come il ladro silenzioso della vista. Se non diagnosticato e trattato in tempo, il glaucoma può portare alla perdita irreversibile della vista. Oggi abbiamo a disposizione farmaci utili ma è necessaria una stretta collaborazione tra paziente ed oculista per una maggiore efficacia della terapia.
La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica, storicamente considerata una condizione della pelle e clinicamente caratterizzata da placche eritomatose squamose. Tuttavia, la psoriasi è molto più di questo: è una malattia sistemica multiforme che affligge i pazienti con una considerevole sofferenza fisica, psicologica e sociale.
Il consumo del tè verde come bevanda o in forma di estratti concentrati è diventata una pratica sempre più frequente anche in occidente, favorita dai numerosi effetti benefici che esso esercita sull’organismo. Però, il suo uso può comportare anche seri rischi per la salute. Esaminiamo pertanto virtù e insidie del tè verde.
I farmaci usati per l’insonnia nell’anziano sono una soluzione o un problema? Ecco cosa è importante sapere, salvo comunque parlarne con il proprio medico.
Il gabesato, un farmaco in grado di ridurre la produzione di citochine infiammatorie e usato per la pancreatite acuta e la coagulazione intravascolare disseminata, può rappresentare uno strumento importante per trattare i pazienti affetti da COVID-19 agendo su tre bersagli contemporaneamente.