vai a SIF Argomenti Video Interviste Autori Pillole di Salute Farmaci Live Chi siamo Cerca
sif-magazine-logo
Argomenti
Video Interviste Autori Pillole di Salute Farmaci Live Chi siamo
Argomenti
Cerca in SIF Magazine

Farmaci senza obbligo di prescrizione: facciamo chiarezza

21 marzo 2024

Farmaci senza obbligo di prescrizione: facciamo chiarezza
I farmaci di automedicazione sono medicinali disponibili senza prescrizione medica. Essi sono utili per alleviare disturbi transitori e di lieve entità e senza la necessità di un consulto medico. Tuttavia, l’uso sicuro di questi farmaci richiede conoscenza, buon senso e responsabilità.

Come possono essere dispensati i farmaci?

I farmaci sono divisi in due grandi categorie: quelli che possono essere dispensati solo dietro presentazione di ricetta medica e quelli per i quali possono essere fornite informazioni, scritte nel foglietto illustrativo, che consentono un uso corretto e sicuro da parte dell’utilizzatore anche senza prescrizione medica.

 

Identikit dei farmaci di automedicazione

I medicinali di automedicazione sono medicinali che, per composizione e per obiettivo terapeutico, sono concepiti e realizzati per essere utilizzati senza intervento di un medico per la diagnosi, la prescrizione o la sorveglianza nel corso del trattamento e, se necessario, con il consiglio del farmacista. Essi contengono principi attivi largamente usati in terapia e introdotti in commercio da tempo.

 

Uso corretto e sicuro: l’informazione è essenziale

In Italia, i farmaci da automedicazione venduti senza ricetta medica sono di due tipi: i cosiddetti SOP (Senza Obbligo di Prescrizione) e gli OTC, acronimo che deriva dalle iniziali delle parole inglesi Over The Counter, letteralmente sopra il bancone (della farmacia!). Solo i farmaci OTC possono essere esposti al pubblico e oggetto di pubblicità.

 

Come si riconoscono?

È essenziale che il consumatore possa identificare i farmaci senza obbligo di prescrizione per distinguerli da altri prodotti per la salute e dai medicinali che richiedono la ricetta medica. Essi sono facilmente individuabili da un bollino di riconoscimento sull’imballaggio esterno.

 

Per che cosa vengono usati?

L’elenco potrebbe essere piuttosto lungo. Facciamo solo qualche esempio di patologie per le quali si può ricorrere ai medicinali di automedicazione: disturbi respiratori stagionali (febbre, mal di gola, tosse), affezioni gastrointestinali (come diarrea, stipsi, difficoltà digestive) dolori (mestruali, muscolari, articolari, di denti) affezioni dermatologiche (ferite e abrasioni, punture d’insetto), affezioni oftalmiche, all’orecchio o alla bocca.

 

Alcuni consigli per un uso corretto e consapevole dei farmaci di automedicazione

I medicinali di automedicazione sono considerati efficaci e sicuri dalle autorità regolatorie perché sono stati oggetto di ampi studi scientifici. Tuttavia, tutti i farmaci comportano benefici e rischi ed è noto che qualsiasi farmaco può causare effetti collaterali indesiderati. La sicurezza dell’uso di un farmaco è un aspetto fondamentale ed essa dipende dal suo uso corretto; vediamo quindi di seguito come evitare alcuni dei rischi potenzialmente legati all’uso dei medicinali di automedicazione.

 

Corretta autodiagnosi

Per definizione i farmaci di automedicazione sono concepiti per essere utilizzati senza l’intervento di un medico per la diagnosi. Tuttavia, l’autodiagnosi comporta la possibilità di errore: il consumatore deve essere in grado di fare una valutazione quanto più accurata possibile del suo stato di salute e di discernere quando un sintomo o disturbo è modesto e quando, invece, richiede l’intervento del medico o del farmacista perché di maggiore importanza.

 

Foglietto illustrativo

Deve essere letto con grande attenzione e ci si deve attenere strettamente alle indicazioni che riporta. In particolare, è importante controllare i componenti della formulazione, non superare né le dosi né i tempi di somministrazione consigliati. Massima attenzione va posta alle possibili interazioni tra il medicinale di automedicazione e altri farmaci assunti, per esempio, per trattare patologie croniche ma, anche, con cibi e bevande che possono interferire con l’attività del farmaco. In questo, l’aiuto del farmacista può essere prezioso per identificare potenziali rischi.

 

Il problema della sovrapposizione di farmaci

È un altro potenziale problema quando si assume un medicinale di automedicazione, determinato dal fatto che prodotti diversi, usati per trattare disturbi diversi, possono contenere lo stesso principio attivo. Ne consegue che, in caso di assunzione contemporanea e se non si legge bene la composizione del medicinale, è possibile assumere accidentalmente una dose eccessiva di un principio attivo. Il paracetamolo e la difenidramina costituiscono un buon esempio di tale rischio essendo due principi attivi contenuti in molti medicinali.

 

L’influenza della pubblicità

Una gran quantità di farmaci di automedicazione, disponibili in commercio, contengono lo stesso principio attivo e si differenziano per la presenza di altre sostanze e per il nome commerciale. È plausibile pensare che questa ampia scelta generi confusione e disorienti il consumatore piuttosto che aiutarlo. Inoltre, i farmaci OTC possono essere oggetto di pubblicità e questo potrebbe indurre il consumatore a scegliere secondo una logica di marketing a discapito del miglior rapporto beneficio/rischio.

 

Conclusioni

La possibilità di ricorrere ai medicinali di automedicazione è uno strumento utile e prezioso se la scelta del farmaco è fatta con responsabilità e consapevolezza e ciò è possibile solo con l’informazione per un corretto uso. In caso di dubbi, è non solo opportuno ma consigliabile ricorrere al parere del farmacista o, eventualmente, consultare il proprio medico che sapranno consigliare per ottenere il massimo rapporto beneficio/rischio.

 

Bibliografia

  • Manuale MSD – Versione per i professionisti
  • Katzung B: Basic & Clinical Pharmacology, 16th Edition, Chapter 64: Therapeutic & Toxic Potential of the Over-the Counter Agents
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividi

Potrebbero interessarti

abuso-di-sostanze-ricreazionali-effetti-sul-cervello-e-terapie-efficaci-per-uscirne

27 novembre 2025

Abuso di sostanze ricreazionali: effetti sul cervello e terapie efficaci per uscirne

Alcol, benzodiazepine ed oppioidi, sono alcune delle sostanze ricreazionali più frequentemente abusate per i loro effetti psicoattivi. Ma quali sono i principali ...

cure-termali-per-dolori-articolari-e-malattie-reumatiche-come-funzionano-e-quando-sono-utili

20 novembre 2025

Cure termali per dolori articolari e malattie reumatiche: come funzionano e quando sono utili

La medicina termale, conosciuta fin dall’antichità, sfrutta le proprietà di acque minerali e fanghi per finalità terapeutiche, preventive e riabilitative. Dopo av...

perche-per-trattare-i-pazienti-con-infezione-da-sars-cov-2-si-usano-farmaci-autorizzati-per-altre-patologie

23 marzo 2020

Perché per trattare i pazienti con infezione da SARS-CoV-2 si usano farmaci autorizzati per altre patologie?

Quali sono i presupposti che spingono a scegliere di trattare i pazienti affetti dall’infezione COVID-19 con farmaci prodotti, registrati ed autorizzati per altre...

che-fastidioso-prurito-ci-sono-farmaci-per-alleviarlo

1 febbraio 2024

Che fastidioso prurito: ci sono farmaci per alleviarlo?

Il prurito è una fastidiosa sensazione che induce un’urgenza di grattarsi. Non è una patologia a sé state ma un sintomo della presenza di altre condizioni mediche...

Dallo stesso autore

gabesato-un-farmaco-che-aggredisce-tre-volte-il-sars-cov-2

20 aprile 2020

Gabesato: un farmaco che aggredisce tre volte il SARS-CoV-2

Il gabesato, un farmaco in grado di ridurre la produzione di citochine infiammatorie e usato per la pancreatite acuta e la coagulazione intravascolare disseminata...

farmaci-da-banco-e-allattamento-al-seno-sempre-sicuri

19 marzo 2020

Farmaci da banco e allattamento al seno: sempre sicuri?

Indicazioni generali e risposte specifiche per aiutare la mamma a orientarsi verso una scelta sicura di farmaci compatibili con l’allattamento, tra cui SOP e OTC,...

il-reflusso-ribelle-indicazioni-sulla-malattia-da-reflusso-gastroesofageo-e-sulla-sua-gestione

8 ottobre 2020

Il reflusso ribelle: indicazioni sulla malattia da reflusso gastroesofageo e sulla sua gestione

Uno dei disordini gastrointestinali più comuni che gastroenterologi e medici di medicina generale si trovano a gestire è la malattia da reflusso gastroesofageo, c...

acidi-grassi-omega-3-servono-o-sono-inutili-per-prevenire-le-malattie-cardiovascolari

10 dicembre 2020

Acidi grassi omega-3: servono o sono inutili per prevenire le malattie cardiovascolari?

Per la salute dell’apparato cardiovascolare, le linee guida raccomandano di aumentare il consumo di cibi ricchi di “omega-3” e, talvolta, la loro assunzione come ...