Funzione visiva

di Alberta Bergamo e Chiara Platania

autori

Alberta Bergamo

Professore associato presso il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università degli Studi di Trieste. Capo redattore di SIF Magazine. Principali interessi di ricerca nel campo della farmacologia oncologica sul ruolo del microambiente tumorale nel processo metastatico e nella risposta alla chemioterapia.

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Chiara Platania

Chimico, specialista in Farmacologia e Tossicologia clinica e Ricercatrice a tempo determinato di tipo B (RTD-B) presso l'Università degli Studi di Catania, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche. Si occupa di farmacologia oculare, e in particolare dello sviluppo preclinico di farmaci oftalmici, tramite l'integrazione di approcci in-silico, in-vitro e in-vivo.

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La vista corrisponde alla capacità di percepire ed intrepretare l’ambiente circostante attraverso la luce riflessa da oggetti fissi o mobili. L’occhio è lo strumento che acquisisce e trasforma la luce in segnali elettrici, poi trasferiti al cervello che elaborerà le immagini in visione. Il sensore della vista nell’occhio è un tessuto (insieme di cellule), chiamato retina.

Alberta Bergamo

<p>Professore associato presso il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università degli Studi di Trieste. Capo redattore di SIF Magazine. Principali interessi di ricerca nel campo della farmacologia oncologica sul ruolo del microambiente tumorale nel processo metastatico e nella risposta alla chemioterapia.</p>

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Chiara Platania

<p>Chimico, specialista in Farmacologia e Tossicologia clinica e Ricercatrice a tempo determinato di tipo B (RTD-B) presso l'Università degli Studi di Catania, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche. Si occupa di farmacologia oculare, e in particolare dello sviluppo preclinico di farmaci oftalmici, tramite l'integrazione di approcci in-silico, in-vitro e in-vivo.</p>

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