Il sarilumab (conosciuto con il nome commerciale Kevzara) è un anticorpo monoclonale diretto contro il recettore dell’interleuchina 6 (IL-6R). Il sarilumab viene utilizzato, da solo o in combinazione con metotrexato, per il trattamento dell’artrite reumatoide nei pazienti in cui il trattamento standard con farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD) non si rivela sufficientemente efficace.
L’utilizzo del sarilumab può portare all’insorgenza di effetti collaterali, quali la neutropenia (comune), insorgenza di infezioni opportunistiche e problemi epatici. Nel settembre 2021 è stato approvato dall'AIFA per il trattamento ospedaliero della Covid-19, in alternativa al tocilizumab, nei pazienti adulti con malattia grave che, al momento del ricovero, necessitano di ossigeno e presentano elevati indici di infiammazione sistemica (o che sono andati incontro a rapido peggioramento delle loro condizioni successivamente) e nei pazienti che sono peggiorati nonostante 24/48 ore di trattamento con cortisonici.