Università degli Studi di Salerno
Proprio in questi giorni è in corso un dibattito tra diverse società scientifiche sulla somministrazione di triptorelina nei bambini e adolescenti, di entrambi i sessi, a cui è diagnosticata la disforia di genere. Vediamo insieme di cosa si tratta e cosa fa.
Le principali manifestazioni della CoViD-19 sono respiratoria e cardiaca. In letteratura sono comunque riportati casi di pazienti che presentano sintomi neurologici che, spesso, precedono e anticipano le manifestazioni tipiche della patologia.
L’azitromicina non è un antivirale e non ha un’azione diretta contro i virus ma il suo impiego nella cura dei pazienti con infezione da coronavirus è giustificato dal fatto che possiede attività antinfiammatoria e immunomodulatrice e previene le sovrainfezioni batteriche.
L’eparina, in particolare quella a basso peso molecolare, potrebbe essere utile nella prevenzione e nel trattamento di quadri clinici severi di coagulopatia in pazienti con COVID-19, ma quali sono le evidenze disponibili?
L’infezione da SARS-CoV-2 ha sollevato il problema del trattamento degli stati febbrili, soprattutto nei bambini. Ma che caratteristiche hanno i farmaci usati nel caso di febbre in età pediatrica e quanto possono essere pericolosi?
La COVID-19, malattia causata dal nuovo coronavirus SARS-CoV-2, colpisce con una differenza di genere che sembra condizionare la mortalità e la suscettibilità all'infezione