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GdL Obesità, Sindrome Metabolica e Disordini Alimentari

Coordinatore

Carlo Cifani - carlo.cifani@unicam.it

Membri del Board

Massimo Collino, Paola Fadda, Silvana Gaetani, Enzo Nisoli, Beatrice Passani

Segreteria: Maria Vittoria Micioni di Bonaventura, Gustavo Provensi, Adele Romano 

Presentazione del gruppo

Il GDL SIF su “Obesità, sindrome metabolica e disordini alimentari” (OSMEDA) si propone di contribuire all’ampio confronto medico-scientifico finalizzato all’individuazione di nuovi bersagli farmacologici per lo sviluppo di approcci terapeutici innovativi, più efficaci sul lungo termine e più sicuri rispetto a quelli attualmente disponibili, nonché di affrontare l’attualissima tematica legata all’uso dei nutraceutici e degli integratori alimentari nel campo delle malattie del metabolismo e dell’obesità. L’autoprescrizione di tali prodotti è cresciuta enormemente negli ultimi anni, esponendo il consumatore a un forte rischio di effetti indesiderati causati dall’interazione con eventuali altri farmaci oppure con diversi alimenti. A tale problematica, si aggiunge poi il potenziale pericolo derivante dall’acquisto di tali prodotti attraverso il commercio elettronico, stimolato dal “passa-parola” o da pubblicità ingannevoli, che determina spesso il consumo di sostanze non adeguatamente studiate dal punto di vista farmacologico e tossicologico.

Sulla base di tali premesse, gli obiettivi specifici del GDL sono i seguenti:

  1. promuovere il confronto scientifico diretto tra ricercatori, favorendo lo sviluppo di collaborazioni scientifiche sinergiche e proficue per la progressione della conoscenza;
  2. stimolare e favorire la formazione di giovani farmacologi, che potranno apprendere non solo gli aspetti metodologici della ricerca di base e clinica in questo campo, ma favorire anche la diffusione degli aspetti teorici, critici e interpretativi;
  3. promuovere studi preclinici e clinici, caratterizzati da elevato rigore metodologico, adeguata durata e dimensione campionaria, finalizzati alla valutazione dell’efficacia e della sicurezza dell’uso degli integratori alimentari;
  4. divulgare le tematiche affrontate anche al di fuori della comunità scientifica, coinvolgendo settori della società che svolgono un’importante funzione educativa, con uno sguardo particolare rivolto agli adolescenti.
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