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Pillole di Salute

F.A.Q.

Ormoni

I farmaci a base di ormoni sostituiscono o integrano la quota di ormoni mancante, in caso di patologie che compromettono la funzione delle ghiandole del nostro organismo. Le malattie più comuni per cui sono impiegati questi farmaci sono alcuni disturbi della tiroide (ipotiroidismo), le alterazioni della funzione degli organi sessuali, ovaie e testicoli, e il diabete. Farmaci di questo tipo possono essere anche impiegati nel trattamento di alcuni tipi di tumori o per aumentare la concentrazione nel nostro organismo di un certo ormone per potenziare la risposta che il nostro organismo mette in campo per fronteggiare alcuni processi patologici, come accade, per esempio, quando sono utilizzati composti derivati del cortisone per ridurre l’infiammazione o quando è somministrata l’adrenalina in caso di grave reazione allergica.

I farmaci a base di ormoni sono uguali agli ormoni prodotti dal nostro organismo?

No. Questi farmaci sono composti da sostanze molto simili agli ormoni prodotti normalmente dal nostro organismo, ma si differenziano perché subiscono alcune modificazioni durante il loro processo di produzione industriale. Questi cambianti sono necessari perché garantiscono che la molecola si conservi al meglio durante tutto il periodo che va dalla sua produzione alla consegna al paziente e che la molecola possa essere somministrata nel modo più sicuro ed efficace per il paziente al fine di arrivare precisamente dove serve e alla dose necessaria, senza indurre eccessivi effetti collaterali.

Per quali malattie si usano i farmaci a base di ormoni?

Questi farmaci sono prescritti quando il medico, dopo un’attenta visita e dopo aver visionato specifici esami di laboratorio e radiologici, riscontra un’alterazione a carico di una o più ghiandole del nostro organismo (sistema endocrino) caratterizzata da una produzione non adeguata di ormoni. Possono essere impiegati anche quando una ghiandola è stata rimossa chirurgicamente e quindi non possono essere più prodotti i relativi ormoni.

Ci sono momenti particolari per assumere i farmaci a base di ormoni?

Sì, come per tutti i farmaci, anche questi devono essere assunti quando indicato dal proprio medico curante. Ogni tipo di ormone ha delle proprie specificità e quindi anche la sua assunzione varia da farmaco a farmaco. Bisogna sempre attenersi alle indicazioni del medico che le ha prescritte e al foglietto illustrativo del medicinale. In caso di dubbio è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di fiducia.

Ci sono controindicazioni all’uso di farmaci a base di ormoni?

Sì, nonostante gli ormoni siano molecole prodotte normalmente dal nostro organismo, è possibile che a un paziente sia sconsigliata l’assunzione di questi farmaci o sia indicata una correzione delle dosi da assumere rispetto a quelle normalmente impiegate. Questo sarà ovviamente stabilito dal medico sulla base delle caratteristiche del paziente e soprattutto di eventuali precedenti patologie, specialmente a carico di fegato o reni. Infine, sarà essenziale tenere in considerazione gli altri farmaci che si stanno assumendo.

Quali sono i farmaci a base di ormoni più comuni?

Gli organi più frequentemente interessate da disturbi che richiedono l’uso di terapie a base di ormoni sono la tiroide, le ovaie e i testicoli. Quando la tiroide non è più in grado di sintetizzare gli ormoni tiroidei ci troviamo in presenza di una condizione di ipotiroidismo e solitamente è impiegata la levotiroxina. Alterazioni a carico delle ovaie, che solitamente si manifestano con irregolarità del ciclo mestruale o disturbi durante la menopausa, possono richiedere somministrazione di estrogeni, come l’etinilestradiolo, e/o progestinici, come il ciproterone, il levonorgestrel e il desogestrel. Quando invece i testicoli non sono più in grado di produrre ormoni sessuali, il medico può decidere di somministrare il testosterone. Infine, in caso di diabete può essere indicato assumere ormoni, come l’insulina e/o le incretine, che aiutano a controllare i livelli di zucchero nel sangue (glicemia). Un altro farmaco a base di ormoni molto usato nella medicina d’urgenza è l’adrenalina, che è un farmaco salvavita in caso di gravi reazioni allergiche.
È utile ricordare che anche il cortisone e i suoi derivati sono potenti ormoni e che sono utilizzati soprattutto per ridurre l’infiammazione (Cfr. FAQ Antinfiammatori).

In che formulazioni sono disponibili questi farmaci?

Sono disponibili diverse formulazioni per poter assumere questi farmaci: compresse, capsule, gel, cerotti, dispositivi iniettivi. Il modo con cui questi farmaci sono confezionati dipende dalle caratteristiche chimiche dell’ormone che si deve assumere e nel modo in cui questo interagisce con il nostro organismo per raggiungere gli organi in cui deve svolgere la propria azione. La levotiroxina e gli ormoni estroprogestinici si trovano in compresse. Il testosterone può essere assunto di solito come gel o cerotto da applicare sulla schiena, sul braccio, sull’addome o sulla coscia. Più raramente il testosterone può essere iniettato o assunto tramite compresse. Tramite iniezioni sono somministrate le insuline, le incretine e l’adrenalina.

Come si conservano i farmaci a base di ormoni?

Tutti i farmaci devo essere conservati correttamente per poter funzionare bene e non risultare dannosi. In linea generale è bene tenerli in luoghi asciutti, non a diretta esposizione alla luce e/o a temperature elevate per periodi prolungati. Per alcuni farmaci a base di ormoni, questo è ancora più vero perché richiedono delle particolari condizioni di conservazione affinché non si alterino e rimangano efficaci. Un esempio è rappresentato dall’adrenalina che deve essere conservata in frigo, come anche alcuni tipi di insulina. Per gli estrogeni e gli ormoni tiroidei è particolarmente importante garantire una temperatura moderata e costante, perché gli sbalzi di temperatura possono renderli inefficaci.

I farmaci a base di un particolare ormone hanno tutti lo stesso dosaggio?

No. Solitamente per ogni farmaco a base di uno specifico ormone sono presenti formulazioni in compresse, capsule o cerotti che possono contenere quantità diverse di principio attivo. Per questo bisogna sempre porre attenzione ad assumere il farmaco contenente la giusta dose, secondo quanto indicato dal medico curante, per evitare di prendere dosi inferiori o superiori rispetto a quelle indicate. Ciò vale soprattutto per quegli ormoni che possono essere assunti a dosaggi diversi in giorni diversi della settimana, come accade per esempio con la levotiroxina.

Cosa succede se prendo una dose eccessiva di un farmaco a base di ormoni?

Vista la particolarità di questi farmaci, se si assume una dose di farmaco di gran lunga maggiore rispetto a quella indicata il paziente rischia di incorrere in un’intossicazione da farmaco come per tutti i farmaci, ma anche in caso di aumenti di dose meno pronunciati possono ugualmente comparire degli effetti collaterali a carico di tutti quegli organi su cui agisce quel tipo di ormone. Quindi in caso di assunzione di una dose eccessiva di farmaco è sempre necessario rivolgersi al proprio medico.

Cosa succede se prendo una dose ridotta di un farmaco a base di ormoni?

Come per tutti i farmaci, in caso di assunzione di una dose inferiore di farmaco rispetto a quella indicata il paziente non beneficerà dell’effetto del farmaco e può anche ricomparire la sintomatologia che lo ha spinto a rivolgersi al curante. A questo si aggiunge il fatto che il paziente, anche se non avrà nessun beneficio dal trattamento, sarà però esposto ugualmente agli affetti collaterali. Se invece la dose giornaliera del farmaco non è assunta del tutto, le conseguenze varieranno in base al tipo di farmaco e alla patologia che si sta assumendo ed è quindi essenziale rivolgersi al proprio medico.

L‘alimentazione incide sull’effetto di questi farmaci?

Sì. Come accade per molti altri farmaci è bene prestare attenzione ai cibi che assumiamo perché anch’essi, come molti farmaci, sono metabolizzati a livello del fegato e possono verificarsi delle interazioni che potenziano o riducono l’effetto dei farmaci esponendo il paziente al rischio di tossicità o inefficacia. È bene prestare attenzione anche alle bevande, soprattutto astenendosi da alcolici o superalcolici, che interferiscono con le funzioni del fegato esponendo il paziente a importanti effetti collaterali. Quando si sta seguendo una terapia con questi farmaci è bene parlare con il proprio medico curante per avere chiarimenti anche su questo aspetto.

Posso comprare i farmaci a base di ormoni su internet?

No. Qualunque farmaco deve essere acquistato sempre e soltanto dietro prescrizione medica e sarà dispensato solo in farmacie ospedaliere o territoriali. Questo garantisce al paziente che il farmaco che sta acquistando è effettivamente il principio attivo desiderato, senza altre sostanze non indicate nel foglietto illustrativo, e che la formulazione contiene precisamente la quantità indicata. Solo il farmaco che è distribuito nelle farmacie risponde a tutti i criteri che sono richiesti per definirlo un prodotto sicuro, non contraffatto, adeguatamente conservato e che non ha subito alterazioni che potrebbero mettere a rischio la salute del paziente.

Posso utilizzare questi farmaci per fini estetici e/o per migliorare le prestazioni durante le mie attività fisiche?

No. I farmaci a base di ormoni devono essere assunti solo se il proprio medico curante li ritiene necessari per il trattamento di una patologia. Assumerli per scopi diversi da quelli terapeutici espone il paziente a rischi, anche gravi per la propria salute, perché ciò determina un’alterazione più o meno permanente dei normali livelli di ormoni prodotti dal nostro organismo. Un tipico esempio è quello degli ormoni anabolizzanti, che talvolta sono assunti per aumentare la massa muscolare. In questo caso sono numerosi gli effetti collaterali cui va incontro chi ne fa uso: acne grave con cicatrici, ipertensione, infertilità, riduzione delle dimensioni dei testicoli per gli uomini e alterazioni del ciclo mestruale per le donne, aumento della peluria, caduta dei capelli, alterazioni dell’umore e rischio di dipendenza psicologica.

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