vai a SIF Argomenti Video Interviste Autori Pillole di Salute Chi siamo Cerca
sif-magazine-logo
g
Argomenti
Video Interviste Autori Pillole di Salute Chi siamo
Argomenti
Cerca in SIF Magazine

La disfunzione erettile: quando i farmaci fanno la differenza?

25 agosto 2022

La disfunzione erettile: quando i farmaci fanno la differenza?
Secondo gli ultimi dati AIFA, le vendite ufficiali di farmaci dedicati alla disfunzione erettile, ammontano a più di 200 milioni di euro, collocandoli tra i quelli più venduti di fascia C (non rimborsati dal SSN). L’Italia è il secondo Paese al mondo per consumo dopo la Gran Bretagna. Ma vediamo insieme pro e contro.

Disfunzione erettile: prevenire o curare

La disfunzione erettile colpisce circa il 40% degli over 50 e la metà degli ultra settantenni. In Italia si stima che vi siano circa 3 milioni di uomini affetti da impotenza. Può essere causata da un malfunzionamento dell’organismo, oppure essere legata a un problema di tipo psicologico; l’età avanzata è un fattore determinante. Anche se il trattamento per questa problematica dovrebbe essere mirato alla risoluzione della causa, in molti casi questo principio non é applicabile e si tende a ricorrere ad una terapia medica. Qui entrano in gioco le famose pillole dell’amore.

 

Di quali farmaci parliamo?

Il sildenafil (meglio noto con il nome di Viagra) è il farmaco più conosciuto ed è il primo che i medici prescrivono di norma. Tuttavia, oggi sono disponibili anche avanafil (Stendra), tadalafil (Cialis), vardenafil (Levitra) e i loro generici. Sono farmaci venduti sotto prescrizione medica perché associati a diversi effetti avversi  tra cui comunemente mal di testa e vertigini e, sebbene più raramente, infarto, aritmia e fibrillazione atriale. Inoltre cis sono anche alcuni prodotti vegetali (ginseng, maca, tribolo) ritenuti utili perché inducono la produzione di testosterone e migliorano la funzione testicolare. Ovviamente questi ultimi non sono soggetti a prescrizione medica

 

Chi li usa?

Gli individui affetti da disfunzione erettile vanno incontro ai più svariati deficit di erezione. Per questi individui, i farmaci rappresentano uno strumento per migliorare la qualità della vita. Tuttavia, l’uso di queste “pillole” si sta estendendo ad una platea di uomini sempre più giovani, molto spesso senza alcuna finalità terapeutica, piuttosto come potenziatore e coadiuvante nelle prestazioni sessuali.

 

I farmaci hanno nomi diversi; funzionano allo stesso modo?

Tutti i farmaci disponibili agiscono nella stessa maniera ossia favorendo la vasodilatazione e l’afflusso di sangue al pene. In altre parole, non sono direttamente responsabili dell’erezione, come erroneamente si pensa, dal momento che questa non può prescindere dallo stimolo sessuale. Però, se in termini di modalità d’azione non vi sono molte differenze, dire lo stesso non si può dire per la velocità d’azione e la durata dell’effetto. Per esempio avanafil è il più rapido, con un effetto terapeutico a 15 minuti dall’assunzione rispetto ai 25 minuti di sildenafil e vardenafil e ai 30 minuti del tadalafil che ha un effetto prolungato fino a 36 ore, rispetto alle 5 ore degli altri. In ogni caso il farmaco è privo di effetto in assenza di stimolazione sessuale. Ecco allora che il tipo di terapia dipende dal tipo di disturbo ed è fondamentale il consiglio del medico su quale specifico farmaco utilizzare.

 

E’ sbagliato considerare pensare che queste “pillole” non siano veri e proprio farmaci?

Si, assolutamente sbagliato! Come tutti i farmaci, anche questi possono avere delle controindicazioni. Sono stati segnalati mal di testa, bruciore allo stomaco, insonnia, epistassi, vampate di calore, dolori muscolari ma anche capogiri, svenimenti, infarto, ictus, battito cardiaco irregolare. Proprio per questo è importante parlare e consultarsi con il proprio medico che può prescrivere questi farmaci a dosaggi diversi, a seconda dele caratteristiche del singolo paziente.

 

Per chi sono controindicati questi farmaci?

L’assunzione di questi farmaci è assolutamente controindicata in caso di gravi malattie cardiovascolari o nei pazienti con precedenti di ictus o attacchi di cuore. Anche alcune associazioni con altri farmaci possono essere pericolose. Un esempio è quello dei pazienti in trattamento con nitrati per angina pectoris: in questi pazienti con i farmaci per la disfunzione erettile si potrebbe verificare un pericoloso abbassamento della pressione del sangue.

 

Che dire del mercato sommerso e internet?

Oggi in rete si possono trovare questi farmaci a prezzi più bassi e senza bisogno di ricetta. Tuttavia, come abbiamo già detto, stiamo parlando di farmaci veri e propri che vanno assunti sotto controllo medico. È importante inoltre diffidare dalle proposte sottocosto perché molto spesso si tratta di farmaci contraffatti, non efficaci o addirittura contenere sostanze potenzialmente pericolose.

 

Viagra&Co nelle donne?

Diciamo subito che questi farmaci non sono indicati nelle donne. Sebbene si ipotizzi che questi farmaci possano migliorare la libido nelle donne, quando questa viene a mancare, non esistono ancora dati sufficienti né sull’efficacia (ancora non certa) né sulla sicurezza. Di fatto, questi farmaci sono stati testati solo sugli uomini e sulla disfunzione erettile di questi. Sebbene oggetto di controversie, oggi sono in corso di approvazione nuovi farmaci da parte dell’FDA, con diversa modalità di azione, utili per trattare le disfunzioni sessuali delle donne.

Ti è piaciuto l'articolo?
Condividi

Potrebbero interessarti

ci-sono-farmaci-per-contrastare-la-perdita-di-capelli

18 aprile 2024

Ci sono farmaci per contrastare la perdita di capelli?

L'alopecia è un fenomeno che porta alla perdita localizzata o totale di capelli e/o peli. In questo articolo parliamo delle due forme più comuni di alopecia (l’al...

farmacologia-per-principianti-come-si-curano-le-allergie

15 aprile 2024

Farmacologia per principianti: come si curano le allergie?

Un farmaco per ogni stagione: gli antistaminici

nuove-armi-contro-il-cancro-target-therapy-e-immunoterapia

7 maggio 2020

Nuove armi contro il cancro: target therapy e immunoterapia

La target therapy, o terapia bersaglio, e l’immunoterapia, che risveglia il nostro sistema di sorveglianza, sono nate dallo studio e dalla caratterizzazione dei s...

certezze-e-dubbi-sui-vaccini-anti-sars-cov-2-in-arrivo-all-inizio-della-prossima-primavera

5 novembre 2020

Certezze e dubbi sui vaccini anti-SARS-CoV-2 in arrivo all’inizio della prossima primavera

Tra qualche mese avremo a disposizione il vaccino anti-SARS-CoV-2. Funzionerà? E come? Ma, soprattutto, sarà sicuro?

Dallo stesso autore

pillola-anti-covid-19-cos-e-e-cosa-cambiera

8 ottobre 2021

Pillola anti-CoViD-19: cos’è e cosa cambierà?

Potrebbe arrivare a breve la pillola anti-CoViD-19 che apre la possibilità delle cure domiciliari. Si chiama Molnupiravir e, nei pazienti con forma lieve o modera...

pillola-gratis-per-tutte-le-donne-cosa-comporta-questa-novita

26 aprile 2023

Pillola gratis per tutte le donne: cosa comporta questa novità?

Si preannuncia come una svolta storica, ma il percorso che prevede la gratuità della pillola anticoncezionale non è ancora concluso. Vediamo di che si tratta.

aspartame-possibile-cancerogeno-cosa-significa-veramente-dobbiamo-preoccuparci

10 agosto 2023

Aspartame "possibile" cancerogeno. Cosa significa veramente? Dobbiamo preoccuparci?

Si sente spesso parlare di aspartame e della possibilità che il suo consumo non sia sicuro. Ora, il report rilasciato dall’OMS colloca l’aspartame nella lista dei...

il-plasma-iperimmune-non-funziona-lo-dice-lo-studio-clinico-tsunami

16 dicembre 2021

Il plasma iperimmune? Non funziona! Lo dice lo studio clinico TSUNAMI

Prima che fossero disponibili i vaccini si era prospettato l’utilizzo del cosiddetto plasma iperimmune, il plasma ottenuto da chi ha avuto la CoViD-19 ed è guarit...