Cosa scatena la cinetosi?
La cinetosi (o chinetosi) è un malessere molto comune che colpisce circa 6 milioni di italiani quando si spostano su mezzi di trasporto e che la maggior parte di noi ha certamente sperimentato almeno una volta. Quando il cervello riceve dagli occhi, dall’orecchio interno, che sottende al controllo dell’equilibrio, e dai sensori muscolari che forniscono informazioni relativamente alla posizione del corpo nello spazio, informazioni contrastanti, ad esempio l’occhio che guarda fuori dal finestrino dell’automobile in marcia percepisce il movimento mentre l’orecchio interno dice che siamo seduti e quindi fermi, si genera confusione e compaiono i sintomi della cinetosi.
Chi ne è più colpito?
Normalmente ne sono più colpiti i bambini tra i 2 e i 12 anni, le donne durante il ciclo mestruale o in gravidanza e chi soffre di ipertensione e di emicrania (leggi anche: Farmaci per la terapia dell'emicrania). L’insorgenza della cinetosi non dipende tuttavia solo dal coinvolgimento del senso della vista, poiché anche i non vedenti possono soffrirne.
Cosa possiamo fare per contrastare la cinetosi?
Per evitare il malessere è indispensabile agire prima di mettersi in viaggio o almeno prima che inizino i sintomi poiché qualsiasi intervento, quando i sintomi sono manifesti, è molto meno efficace. I rimedi per la cinetosi comprendono consigli per l’auto-gestione di questo disturbo come fissare l’orizzonte o distrarsi ascoltando della musica. Inoltre, è bene evitare di leggere o guardare il cellulare. Naturalmente ci sono anche i farmaci.
Quali farmaci possiamo trovare in commercio?
In commercio esistono diverse opzioni per contrastare la comparsa dei sintomi sgradevoli. Nella maggior parte dei casi, questi farmaci hanno un'azione lieve e sono acquistabili in farmacia senza ricetta medica. Tra questi troviamo gli antistaminici da banco, ad esempio quelli contenenti la meclizina o il dimenidrinato (Travelgum®, Xamamina®). Quest’ultimo è il principio attivo per eccellenza impiegato nel trattamento dei sintomi tipici del mal di movimento e può essere usato anche nei bambini oltre i 2 anni di età.
Come funziona il dimenidrinato e come si usa?
L’azione anticinetosica del dimenidrinato è attribuita alle sue proprietà anticolinergiche, cioè di contrasto ad alcune azioni del neurotrasmettitore acetilcolina. E’ disponibile in forma di capsule molli, da assumere almeno 30-60 minuti prima di iniziare il viaggio (in caso di percorsi lunghi può essere utile ripetere l'assunzione dopo 4-6 ore), oppure di gomme da masticare che vanno assunte immediatamente alla comparsa dei primi sintomi.
Attenzione agli effetti indesiderati…
La maggior parte di questi farmaci provoca sedazione, sonnolenza e diminuzione della vigilanza, dunque non devono essere assunti da chi guida o deve utilizzare/maneggiare macchinari potenzialmente pericolosi.
…e alle interazioni!
La sedazione e la sonnolenza causati dai farmaci anticinetosici possono aumentare gli effetti di altri agenti depressivi del sistema nervoso centrale, alcol incluso.
Inoltre, è bene ricordare che chi soffre di altre patologie note, o chi sta assumendo altri farmaci dovrebbe sempre rivolgersi al proprio medico prima di ricorrere ad un farmaco anticinetosico.
Ci sono anche rimedi fitoterapici?
Se consideriamo quelli supportati da evidenze scientifiche, la lista di rimedi fitoterapici è piuttosto esigua. Principalmente ci possono aiutare lo zenzero di cui sono documentati gli effetti e la menta.
Zenzero e mal da movimento
Per lo zenzero, le evidenze scientifiche sono ben consolidate. È dotato di azione digestiva e anti-nausea e indicato come antiemetico nella cinetosi (leggi anche: Lo zenzero: da radice magica a nuova panacea). Come i farmaci sopra menzionati, anche lo zenzero va assunto circa 30 minuti prima di iniziare il viaggio.
Menta
Anche la menta è riconosciuta come fitoterapico anti-nausea sebbene non sia efficace come lo zenzero. Riesce ad attenuare il senso di nausea provocato dal mal d’auto e il mal di stomaco. Può essere assunta in forma di gocce di olio essenziale da annusare, oppure come gomma da masticare o caramelle alla menta da utilizzare durante il viaggio.