vai a SIF Argomenti Video Interviste Autori Pillole di Salute Farmaci Live Chi siamo Cerca
sif-magazine-logo
Argomenti
Video Interviste Autori Pillole di Salute Farmaci Live Chi siamo
Argomenti
Cerca in SIF Magazine

Farmaci biologici/biotecnologici e farmaci di sintesi chimica: cosa li distingue davvero?

17 aprile 2025

Farmaci biologici/biotecnologici e farmaci di sintesi chimica: cosa li distingue davvero?
I Farmaci biologici/biotecnologici e i farmaci di sintesi chimica sono entrambi essenziali e molto spesso complementari nella medicina moderna. Cerchiamo di capire meglio cosa li caratterizza e cosa li distingue.

Cosa sono i farmaci di sintesi chimica?

Sono farmaci ottenuti in laboratorio attraverso processi di sintesi chimica ben consolidati e riproducibili. Generalmente sono molecole piccole con strutture semplici e, in generale, la loro produzione é poco costosa. I farmaci di sintesi possono essere assunti attraverso diverse vie di somministrazione, spesso per via orale, e tendono a riconoscere bersagli ampiamente distribuiti nel corpo. Esempi classici sono l'aspirina, il paracetamolo.

 

Cosa sono i farmaci biologici/biotecnologici?

Si tratta di farmaci ottenuti da organismi viventi (come batteri o cellule animali). Sono molecole complesse, spesso proteine come gli anticorpi monoclonali o alcuni vaccini. Quando vengono prodotti tramite tecniche di ingegneria genetica, si parla di farmaci biotecnologici, le terapie geniche, i farmaci a RNA e molti altri ancora. Per la loro natura, questi farmaci non possono essere somministrati per via orale.

 

Quali sono le differenze nella produzione?

La produzione dei farmaci biologici/biotecnologici richiede spesso l’uso di colture cellulari e tecniche di purificazione complesse. Per questi farmaci è possibile e plausibile una certa variabilità tra i lotti di produzione ma ciò non comporta differenze cliniche in terapia. Al contrario, i farmaci di sintesi chimica sono facilmente e altamente riproducibili grazie a reazioni chimiche standardizzate. Entrambe le tipologie di farmaci richiedono un controllo di qualità stringente da parte delle autorità regolatorie prima di essere approvati.

 

Perché esiste diffidenza verso i farmaci biologici/biotecnologici?

Molti pazienti e operatori percepiscono i farmaci biologici/biotecnologici come più rischiosi a causa della loro complessità produttiva e della novità che rappresentano rispetto ai farmaci tradizionali. In realtà, proprio questa complessità garantisce una maggiore specificità e potenza. La loro introduzione è relativamente recente e c'è meno familiarità con la tecnologia che li produce. Questo può generare un senso di incertezza e timore verso qualcosa di "nuovo" e meno consueto, che però, è bene sottolineare, è del tutto ingiustificato.

 

Quando si usano i farmaci biologici e quando quelli di sintesi?

La scelta tra l'uno e l'altro dipende dalla specifica condizione da trattare e dalle caratteristiche del paziente. Ci sono patologie per le quali abbiamo a disposizione solo farmaci tradizionali ottenuti con processi chimici, altre per le quali vi sono solo farmaci biologici/biotecnologici e infine patologie per le quali sono disponibili entrambi. Oggigiorno sono strumenti farmacologici complementari.

 

Esiste un tipo migliore?

Non c’è un vincitore! Sono due tipi diversi di armi che abbiamo a disposizione per la salute dei nostri pazienti. La scelta tra l'uno e l'altro dipende dalla malattia da trattare, dal meccanismo d'azione con cui agiscono, e da altri fattori specifici del paziente e del contesto clinico. La validità di un farmaco dipende dalla sua efficacia, non dalla specifica metodologia di produzione.

Ti è piaciuto l'articolo?
Condividi

Potrebbero interessarti

farmaci-per-le-dipendenze-come-funzionano-e-quando-sono-efficaci

3 luglio 2025

Farmaci per le dipendenze: come funzionano e quando sono efficaci

Le sostanze d'abuso rappresentano una sfida complessa con impatti devastanti sull'individuo e sulla società. Il trattamento farmacologico gioca un ruolo fondament...

terapie-salvavita-da-plasma-umano-nuove-frontiere-per-le-malattie-rare-e-ultrarare

26 giugno 2025

Terapie salvavita da plasma umano: nuove frontiere per le malattie rare e ultrarare

Dalle donazioni di sangue si estrae il plasma, un liquido ricco di proteine, fondamentale per produrre farmaci salvavita destinati alla cura di numerose malattie ...

la-curcuma-un-integratore-chiacchierato-intervista-alla-dott-ssa-silvia-di-giacomo

20 ottobre 2023

La curcuma, un integratore ”chiacchierato” - Intervista alla Dott.ssa Silvia Di Giacomo

Da anni, gli integratori alimentari sono utilizzati per svariati motivi nella convinzione che siano prodotti naturali e che, quindi, non facciano male. Oggi parli...

colangiocarcinoma-il-tumore-delle-vie-biliari-ecco-le-novita-terapeutiche

9 maggio 2024

Colangiocarcinoma, il tumore delle vie biliari: ecco le novità terapeutiche

Il colangiocarcinoma è un tumore raro e aggressivo, spesso diagnosticato in fase avanzata, che presenta importanti sfide terapeutiche. La ricerca clinica e farmac...

Dallo stesso autore

tutta-la-verita-sulla-taurina-benefici-e-rischi

24 novembre 2022

Tutta la verità sulla taurina: benefici e rischi

Forse l’abbiamo sentita nominare perché contenuta in note bevande energetiche, il suo consumo è in crescita soprattutto tra i giovani, ma un consumo eccessivo può...

terapia-ormonale-sostitutiva-un-importante-alleato-anche-per-l-uomo

19 maggio 2022

Terapia ormonale sostitutiva: un importante alleato anche per l’uomo

Si sente spesso parlare di terapia ormonale sostitutiva femminile, ma lo sapevate che esiste anche per l’uomo? Oggi sono disponibili molti farmaci a base di ormon...

farmaci-generici-e-biosimilari-mi-posso-fidare-facciamo-un-po-di-chiarezza

18 marzo 2021

Farmaci generici e biosimilari: mi posso fidare? Facciamo un po’ di chiarezza

Secondo un recente rapporto della Fondazione GIMBE, l’Italia è fanalino di coda in Europa per utilizzo dei farmaci generici. Questo è soprattutto dovuto alla manc...

la-prevenzione-della-covid-19-nei-soggetti-fragili-quando-il-vaccino-non-si-puo-usare

15 settembre 2022

La prevenzione della COVID-19 nei soggetti fragili: quando il vaccino non si può usare

Si chiama Evusheld ed è uno degli ultimi farmaci entrati a far parte dell’armamentario contro il SARS-CoV-2. AIFA lo ha approvato a febbraio 2022 per la profilass...