La formazione
Marco Pivato si laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Alma Mater Studiorum, Università di Bologna nel 2007 con una tesi in Farmacologia e farmacoterapia, con indirizzo tossicologico, ambientale e sanitario, sotto la guida del Prof. Giorgio Cantelli Forti e della prof. Patrizia Hrelia.
Già come studente, ha manifestato interessi che spaziavano dal mondo della scienza al mondo della comunicazione, due mondi apparentemente lontani per i quali sentiva la necessità di un punto di incontro. Dopo la laurea, inizia a muovere i primi passi nel giornalismo sotto la guida di Sergio Zavoli. Nel 2009 consegue il Master in Comunicazione della scienza “Franco Prattico” della Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati (Sissa), specializzandosi in editoria scientifica.
Comunicazione e etica della salute
Inizia a occuparsi professionalmente di comunicazione ed etica della salute a partire dal 2006: giornalismo, saggistica, editoria scolastica e consulenza. Scrive regolarmente per La Stampa su temi di cronaca sanitaria e più di recente sulle edizioni on line de “La Stampa, La Repubblica, Il Secolo XIX”.
Fermamente convinto del ruolo di una corretta informazione e divulgazione su temi di scienza e salute, inizia la collaborazione con il Polo didattico dell’Università di Bologna a Rimini e successivamente con la Società Italiana di Tossicologia (SITOX), la Società italiana di Farmacologia (SIF), e della Federazione Italiana Scienze della Vita (FISV), delle quali curava la comunicazione e scientifica, anche nell’ambito di convegni e conferenze.
Imprenditore
Nel 2020 fonda DNA Media Lab, una piattaforma ufficio stampa per professionisti della salute e prosegue il suo impegno a tutela dell’informazione e della verifica delle fonti a beneficio della trasparenza delle affermazioni sulla scienza e sulla salute, con particolare attenzione alle fake news. È in questo contesto che a inizio 2020, collabora con la Società Italiana di Farmacologia per iniziare la pubblicazione di SIF Magazine, una rivista online gratuita con cui la SIF intende diventare l’amico colto del cittadino con cui, esperti, docenti universitari e ricercatori offrono testi di facile lettura con descrizioni e spiegazioni sui farmaci e sulle terapie farmacologiche.
Scrittore
Le sue opere di saggista.
"Il miracolo scippato. Le quattro occasioni sprecate della scienza italiana negli anni Sessanta", un libro-inchiesta in cui racconta e denuncia le cause del fallimento di alcuni poli di eccellenza scientifico-tecnologici che il mondo le invidiava in quattro settori strategici: informatico, petrolifero, nucleare e medico.
"Usare il cervello. Ciò che la scienza può insegnare alla politica", un libro che racconta in modo avvincente l’architettura del nostro laboratorio delle idee e le leggi che lo governano.
"Noverar le stelle. Che cosa hanno in comune scienziati e poeti", sul come la scienza, nella sua rivoluzione, volge lo sguardo alle grandi domande originarie della filosofia e della poesia.
Con il padre Stefano, già Rettore dell’Università di Urbino, Pivato ha pubblicato "I comunisti sulla luna. L’ultimo mito della Rivoluzione russa" e "L’ossessione della memoria: Bartali e il salvataggio degli ebrei: una storia inventata".
Il ricordo
Marco Pivato ci mancherà molto.
Ci mancherà la sua colta professionalità, quella di uomo gentile dotato di una profonda e peculiare sensibilità, mai scontato nelle idee, instancabile proponente di iniziative, sempre attento a cogliere le opportunità e le sfide che la scienza lanciava, a tutela della corretta informazione, di tutta la comunità scientifica e dei cittadini.