vai a SIF Argomenti Video Interviste Autori Pillole di Salute Chi siamo Cerca
sif-magazine-logo
g
Argomenti
Video Interviste Autori Pillole di Salute Chi siamo
Argomenti
Cerca in SIF Magazine

La prevenzione della COVID-19 nei soggetti fragili: quando il vaccino non si può usare

15 settembre 2022

La prevenzione della COVID-19 nei soggetti fragili: quando il vaccino non si può usare
Si chiama Evusheld ed è uno degli ultimi farmaci entrati a far parte dell’armamentario contro il SARS-CoV-2. AIFA lo ha approvato a febbraio 2022 per la profilassi pre-esposizione dell'infezione da SARS-CoV-2. Vediamo in cosa è diverso dai farmaci già disponibili e a chi è destinato.

Cos’è Evusheld?

Evusheld, prodotto da AstraZeneca, è composto da due anticorpi monoclonali - tixagevimab e cilgavimab - che si legano alla proteina spike di SARS-CoV-2, in due siti differenti. Legandosi alla proteina spike, i due anticorpi di Evusheld ostacolano l’entrata del virus nelle cellule del nostro organismo e quindi lo sviluppo della COVID-19. Si ritiene che il loro uso in associazione sia più efficace rispetto all’impiego dei due anticorpi presi singolarmente.

 

Qual è la novità rispetto agli altri farmaci già a nostra disposizione?

Evusheld è il primo farmaco pensato per prevenire l’infezione. È una vera rivoluzione perché questa terapia, essendo un farmaco preventivo, può essere utile per le persone che non possono vaccinarsi o in cui la vaccinazione non funzionerebbe efficacemente e che, prima dell’arrivo di Evusheld, non avevano alcun modo di proteggersi da SARS-CoV-2.

 

Per chi è suggerito Evusheld?

Chiariamo subito che Evusheld non sostituisce il vaccino. Questo farmaco, infatti, è destinato alle persone che non possono vaccinarsi o in cui la vaccinazione non funzionerebbe efficacemente. È il caso, per esempio, di persone sottoposte a terapie con farmaci chemioterapici o con farmaci antirigetto dopo trapianti d’organo e, più in generale, per gli immunodepressi o a rischio di effetti collaterali in caso di somministrazione di vaccini. Al momento dell’approvazione, AIFA ha destinato Evusheld a individui di età pari o superiore a 12 anni con peso > 40 Kg, con sistema immunitario gravemente compromesso e in presenza di un controllo sierologico completamente negativo.

 

E’ possibile somministrare Evusheld anche ad altre persone?

A giugno AIFA ha ampliato la possibilità di trattamento con Evusheld ai soggetti ad alto rischio di sviluppare la COVID-19 in forma severa a prescindere dalla sierologia per anticorpi anti-SARS-CoV-2. Di fatto dunque potranno essere eleggibili anche i pazienti che presentano una sierologia “positiva” o “non disponibile”. La selezione del paziente a cui può essere somministrato Evusheld è affidata ai medici che abbiano l’opportunità di individuare i pazienti che necessitano di una profilassi pre-esposizione al virus SARS-CoV-2.

 

Come viene somministrato?

Evusheld è somministrato mediante due iniezioni intramuscolari consecutive e in due muscoli distinti (una per ciascuno dei due anticorpi che lo costituiscono, in successione immediata, di solito nei due glutei). La sua efficacia per la prevenzione pre-esposizione è stimata durare per sei mesi. Si raccomanda che il trattamento sia effettuato presso una struttura ospedaliera o comunque strutture che consentano una pronta ed appropriata gestione di eventuali reazioni avverse gravi.

 

Ci sono possibili reazioni avverse?

Come ogni farmaco, anche Evusheld potrebbe causare effetti indesiderati. Tra gli effetti avversi più comuni (1 persona su 10) noti ci sono reazioni di ipersensibilità che si manifestano come eruzione cutanea e reazioni come dolore, rossore o prurito nel sito di iniezione. Tra quelle meno comuni (1 persona su 100) sono state riportate mal di testa e brividi.

 

Evusheld protegge anche dalle varianti?

I dati raccolti fino ad oggi, ed in continua espansione, hanno mostrato che Evusheld ha la capacità di prevenire l'infezione in maniera efficace nei confronti delle varianti attualmente circolanti, compresa omicron. Per quanto riguarda le sottovarianti di omicron Ba.4 e Ba.5, divenute particolarmente comuni da luglio, sono necessari ulteriori studi per raccogliere dati certi.

Ti è piaciuto l'articolo?
Condividi

Potrebbero interessarti

le-sperimentazioni-cliniche-dei-farmaci-quanto-ne-sappiamo-veramente

25 luglio 2024

Le sperimentazioni cliniche dei farmaci: quanto ne sappiamo veramente?

Cosa è indispensabile sapere quando un paziente ha la possibilità di essere incluso in una sperimentazione clinica che valuta l’efficacia di un trattamento innova...

farmacologia-per-principianti-farmaci-per-la-cinetosi

23 luglio 2024

Farmacologia per principianti - Farmaci per la cinetosi

Problemi di cinetosi? Ci sono delle soluzioni! Guarda il video per scoprire come affrontarla

il-morbo-di-crohn-come-possiamo-cercare-di-limitare-i-danni-della-malattia

18 febbraio 2021

Il Morbo di Crohn: come possiamo cercare di limitare i danni della malattia?

Il morbo di Crohn (anche detto malattia di Crohn) è una malattia infiammatoria cronica dell’intestino che colpisce soprattutto noi che viviamo nella parte di mond...

i-farmaci-usati-per-ridurre-il-colesterolo-nel-sangue-statine-possono-rappresentare-una-nuova-proposta-terapeutica-contro-sars-cov-2

8 maggio 2020

I farmaci usati per ridurre il colesterolo nel sangue (statine) possono rappresentare una nuova proposta terapeutica contro SARS-CoV-2?

Vecchi farmaci riconsiderati per la lotta contro il virus. Le statine dimostrano attività antiinfiammatoria e antivirale e come tali sono anche state utilizzate n...

Dallo stesso autore

sei-allergico-alle-punture-di-vespe-api-o-calabroni-lo-sapevi-che-esiste-un-vaccino

20 aprile 2023

Sei allergico alle punture di vespe, api o calabroni? Lo sapevi che esiste un vaccino?

Si stima che ogni anno, in Italia, 5 milioni di persone vengano punte da imenotteri e che da 1 a 8 ogni 100 sviluppi una reazione allergica severa che, in certi c...

farmaci-generici-e-biosimilari-mi-posso-fidare-facciamo-un-po-di-chiarezza

18 marzo 2021

Farmaci generici e biosimilari: mi posso fidare? Facciamo un po’ di chiarezza

Secondo un recente rapporto della Fondazione GIMBE, l’Italia è fanalino di coda in Europa per utilizzo dei farmaci generici. Questo è soprattutto dovuto alla manc...

mal-d-auto-di-mare-o-d-aria-quali-farmaci-usare-e-come

12 gennaio 2023

Mal d’auto, di mare o d’aria. Quali farmaci usare e come?

Si chiamano farmaci anti-cinetosici e ci possono impedire di rovinarci il viaggio, che si tratti di vacanza o di semplice spostamento, prevenendo sintomi caratter...

e-vero-che-i-nostri-geni-influenzano-la-risposta-ai-farmaci

18 novembre 2021

È vero che i nostri geni influenzano la risposta ai farmaci?

Uno dei problemi più rilevanti nella pratica clinica è la variabilità nella risposta ai trattamenti farmacologici tra individui diversi. Quasi sempre la risposta ...