vai a SIF Argomenti Video Interviste Autori Pillole di Salute Farmaci Live Chi siamo Cerca
sif-magazine-logo
Argomenti
Video Interviste Autori Pillole di Salute Farmaci Live Chi siamo
Argomenti
Cerca in SIF Magazine

Fezolinetant: una nuova opzione per il trattamento delle vampate di calore in menopausa

7 novembre 2024

Fezolinetant: una nuova opzione per il trattamento delle vampate di calore in menopausa
La menopausa è un momento fisiologico nella vita di una donna e gli sbalzi ormonali possono causare le famose “vampate di calore”.  Recentemente, l'AIFA ha approvato Fezolinetant che, grazie ad un innovativo meccanismo d’azione, contrasta questi sintomi.

Cosa sono le vampate di calore in menopausa?

Le vampate di calore si manifestano in oltre l'80% delle donne in menopausa;  si tratta di improvvisi e intensi aumenti della temperatura corporea, spesso accompagnati da sudorazione e palpitazioni. Quando si manifestano durante il sonno vengono chiamate “sudorazioni notture”. La causa è un’alterazione della regolazione termica del corpo dovuta alla riduzione degli estrogeni. I trattamenti disponibili, dagli integratori all’agopuntura e ad alcuni farmaci, non sempre sono efficaci in tutte le donne.

 

 

Come agisce il fezolinetant?

Il fezolinetant agisce direttamente sui neuroni responsabili della regolazione della temperatura corporea. E’un farmaco privo dei tanto temuti effetti simil-ormonali. Blocca la genesi delle vampate di calore grazie all'azione antagonista sui recettori della neurochinina-3 (NK3R), che si trovano sui neuroni ipotalamici. Normalmente, i recettori NK3 riconoscono un neuropeptide chiamato neurochinina B (NKB) e grazie a questo regolano la temperatura. Durante la menopausa, i livelli di estrogeni diminuiscono, provocando uno squilibrio nella attività della neurochinina B e quindi le vampate.

 

Come viene assunto e per quanto tempo?

Il fezolinetant non è un farmaco da banco, va prescritto dal medico e può essere assunto per via orale, una volta al giorno, per il trattamento delle vampate di calore da moderate a severe nelle donne in menopausa. I dati al momento disponibili supportano la possibilità di utilizzo per tutto il periodo di durata delle vampate che può variare su base individuale.

 

Che dati ci sono a supporto di questa terapia?

I risultati degli studi clinici su fezolinetant, chiamati SKYLIGHT 1 e 2 che hanno coinvolto oltre 1000 donne, hanno dimostrato una riduzione significativa della frequenza e della gravità delle vampate di calore già dopo solo 4 settimane di trattamento rispetto al placebo, con effetti duraturi anche nel lungo termine. La riduzione media delle vampate variava da circa 11 a meno di 4 al giorno con una riduzione anche delle sudorazioni notturne, migliorando così anche la qualità del sonno.

 

Quali vantaggi ha rispetto alle altre terapie?

Uno dei principali vantaggi del fezolinetant rispetto alle terapie ormonali è il profilo di sicurezza. Non essendo un farmaco estrogenico, il rischio dei classici eventi avversi, come trombosi venosa profonda, carcinoma mammario o endometriale, è molto ridotto. E’ stata dimostrata infatti la sua sicurezza anche nelle donne con controindicazioni alla terapia estrogenica.

 

Il fezolinetant ha effetti avversi?

Come altri farmaci, anche il fezolinetant può avere effetti collaterali, tra cui diarrea, insonnia e alterazioni epatiche, come aumentati livelli di transaminasi denominati alanina aminotransferasi (ALT) e aspartato aminotransferasi (AST).

 

 

Perché è controindicato in alcuni individui?

A causa delle possibili alterazioni epatiche, il fezolinetant non va somministrato a pazienti che soffrono di cirrosi, o affette da gravi problemi renali, o che stanno assumendo medicinali capaci di inibire il citocromo P450, isoforma 1A2 (CYP1A2).

 

Quando è stato approvato dall’AIFA?

L’approvazione di fezolinetant da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) è recente, e si basa sulla valutazione positiva del suo meccanismo d'azione innovativo e di un profilo di sicurezza promettente, indicando il fezolinetant come una delle terapie di riferimento per il trattamento dei sintomi vasomotori legati alla menopausa.

 

Bibliografia:

  1. Lederman S, Ottery FD, Cano A, Santoro N, Shapiro M, Stute P, Thurston RC, English M, Franklin C, Lee M, Neal-Perry G. Fezolinetant for treatment of moderate-to-severe vasomotor symptoms associated with menopause (SKYLIGHT 1): a phase 3 randomised controlled study. Lancet. 2023 Apr 1;401(10382):1091-1102. doi: 10.1016/S0140-6736(23)00085-5. Epub 2023 Mar 13. PMID: 36924778.
  2. Neal-Perry, G., Cano, A., Lederman, S., Nappi, R. E., Santoro, N., Wolfman, W., English, M., Franklin, C., Valluri, U., & Ottery, F. D. (2023). Safety of Fezolinetant for Vasomotor Symptoms Associated With Menopause: A Randomized Controlled Trial. Obstetrics and gynecology, 141(4), 737–747. https://doi.org/10.1097/AOG.0000000000005114
  3. Bonga, Krishna Nikhila MBBS; Mishra, Archana DM; Maiti, Rituparna MD; Padhy, Biswa Mohan DM; Meher, Bikash Ranjan MD; Srinivasan, Anand DM. Efficacy and Safety of Fezolinetant for the Treatment of Menopause-Associated Vasomotor Symptoms: A Meta-analysis. Obstetrics & Gynecology 143(3):p 393-402, March 2024. | DOI: 10.1097/AOG.0000000000005508
  4. https://www.fda.gov/drugs/drug-safety-and-availability/fda-adds-warning-about-rare-occurrence-serious-liver-injury-use-veozah-fezolinetant-hot-flashes-due?utm_medium=email&utm_source=govdelivery
  5. AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO - DETERMINA 21 maggio 2024 (https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-06-06&atto.codiceRedazionale=24A02751&elenco30giorni=false)
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividi

Potrebbero interessarti

chikungunya-c-e-ora-il-vaccino-ixchiq-per-questa-malattia-tropicale-in-espansione-in-europa

3 dicembre 2025

Chikungunya: c’è ora il vaccino Ixchiq per questa malattia tropicale in espansione in Europa

La Chikungunya è una malattia diffusa per lo più in Africa, Asia e nel Sud America. Tuttavia, i cambiamenti climatici in atto ne hanno favorito la diffusione anch...

abuso-di-sostanze-ricreazionali-effetti-sul-cervello-e-terapie-efficaci-per-uscirne

27 novembre 2025

Abuso di sostanze ricreazionali: effetti sul cervello e terapie efficaci per uscirne

Alcol, benzodiazepine ed oppioidi, sono alcune delle sostanze ricreazionali più frequentemente abusate per i loro effetti psicoattivi. Ma quali sono i principali ...

caffeina-e-farmaci-vanno-bene-insieme

6 giugno 2024

Caffeina e farmaci: vanno bene insieme?

Gli italiani sono noti per essere grandi consumatori di caffè. Non tutti però sanno che il caffè può interagire con diversi farmaci.  Vediamo cosa succede quando ...

possono-le-spezie-come-curcuma-cannella-zafferano-e-pepe-proteggere-i-neuroni

7 ottobre 2021

Possono le spezie come curcuma, cannella, zafferano e pepe proteggere i neuroni?

Malattie come Alzheimer e Parkinson sono la conseguenza di malfunzionamento delle cellule neuronali spesso dovute a danni ricevuti dai neuroni come, per esempio, ...

Dallo stesso autore

la-terapia-del-tumore-al-polmone-le-mutazioni-geniche-guidano-la-scelta-del-farmaco

10 marzo 2022

La terapia del tumore al polmone: le mutazioni geniche guidano la scelta del farmaco

Tra tutti i tumori, quello al polmone in Italia è quello con la più alta mortalità. È una delle neoplasie più difficili da diagnosticare quando è ancora in fase p...

il-morbo-di-crohn-come-possiamo-cercare-di-limitare-i-danni-della-malattia

18 febbraio 2021

Il Morbo di Crohn: come possiamo cercare di limitare i danni della malattia?

Il morbo di Crohn (anche detto malattia di Crohn) è una malattia infiammatoria cronica dell’intestino che colpisce soprattutto noi che viviamo nella parte di mond...

tumore-al-seno-metastatico-nuove-terapie-mirate-e-nuove-prospettive-di-vita

11 novembre 2021

Tumore al seno metastatico: nuove terapie mirate e nuove prospettive di vita

Lo scorso 13 ottobre si è celebrata la Giornata nazionale del tumore al seno metastatico, una ricorrenza per sensibilizzare il cittadino e le istituzioni su quest...

inibitori-di-pompa-protonica-come-gastroprotettori-farmaci-utili-ma-anche-abusati

8 luglio 2021

Inibitori di pompa protonica come gastroprotettori: farmaci utili ma anche abusati

Gli inibitori di pompa protonica (IPP) sono farmaci dotati di una potente azione inibitoria verso la secrezione di acido nello stomaco. Questi farmaci, negli ulti...