Minoxidil: un farmaco nato per il trattamento dell’ipertensione
La storia del minoxidil inizia negli anni '60, quando il dottor Guinter Kahn e il suo team presso la Upjohn Company, un’azienda farmaceutica americana, scoprono che questo composto chimico riduce la pressione arteriosa. Durante i primi studi clinici gli scienziati osservarono un effetto collaterale inaspettato: alcuni pazienti manifestarono la ricrescita dei capelli. La scoperta non passò inosservata e suscitò l'interesse dei ricercatori, aprendo la strada a nuove ricerche sull'uso del minoxidil per combattere la calvizie.
Gli studi del trattamento per la caduta dei capelli
La valutazione dell'efficacia del minoxidil nel trattamento della caduta dei capelli inizia negli anni ‘80. Il farmaco, applicato direttamente sulla cute, aveva la capacità di stimolare la crescita dei capelli negli individui colpiti da alopecia androgenetica, una forma comune di perdita dei capelli, di tipo ereditario, causata dall’aumento di alcuni ormoni sessuali, in particolare il diidrotestosterone (DHT).
Il minoxidil viene approvato come farmaco per la calvizie
Nel 1988, la Food and Drug Administration (FDA) approva l'uso topico del minoxidil al 2% come trattamento per l'alopecia androgenetica maschile. Il farmaco, venduto con il nome commerciale di Rogaine, segnò un punto di svolta nella lotta contro la calvizie aumentando significativamente la popolarità del minoxidil. Successivamente, il minoxidil fu approvato anche per il trattamento dell'alopecia androgenetica femminile.
L’applicazione topica è consigliata per il trattamento della calvizie
Quando applicato localmente sul cuoio capelluto, il minoxidil stimola la dilatazione dei vasi sanguigni, favorendo il flusso sanguigno verso i follicoli piliferi riducendo la fase di riposo e favorendo la fase di crescita dei capelli. Inoltre, il minoxidil sembra anche prolungare la fase di crescita (fase anagen) favorendo lo sviluppo di capelli più forti e più spessi.
Ma come si usa questo farmaco contro la calvizie?
Il minoxidil come trattamento per la caduta dei capelli è disponibile in diverse formulazioni (soluzioni liquide, schiume e spray), rendendo l'applicazione semplice e conveniente. Sono disponibili in commercio formulazioni di minoxidil al 2% ed al 5% approvate per l'uso sia maschile che femminile. È importante ricordare che il minoxidil richiede un utilizzo continuo per mantenere i risultati ottenuti. Inoltre, i risultati possono variare da persona a persona e alcune persone potrebbero non ottenere i risultati sperati.
L'importanza della consulenza medica
È sempre fondamentale consultare un medico prima di iniziare qualsiasi trattamento. La calvizie può essere causata da diverse condizioni, e una corretta diagnosi è essenziale per individuare il trattamento più appropriato. Il minoxidil è efficace per chi è affetto da alopecia androgenetica ed é inefficace nelle altre tipologie di calvizie. Inoltre, nonostante il minoxidil venga generalmente considerato sicuro, può comunque causare diversi effetti collaterali come irritazione del cuoio capelluto, prurito, secchezza e desquamazione. Non deve essere utilizzato dalle donne in gravidanza o durante l’allattamento. Il medico può fornire indicazioni precise sull'uso corretto e suggerire eventualmente trattamenti combinati o alternative in base alle esigenze di ciascun paziente.
Ma il minoxidil ha ancora un impiego contro lipertensione?
Certo che si. Nonostante venga ampiamente utilizzato nel mondo della dermatologia per contrastare la caduta dei capelli, il minoxidil come farmaco antipertensivo non è mai stato abbandonato. Somministrato per via orale, il minoxidil agisce come un potente vasodilatatore, rilassando i muscoli delle pareti delle arterie, facilitando il flusso di sangue attraverso i vasi sanguigni e riducendo la pressione arteriosa nei pazienti ipertesi.