vai a SIF Argomenti Video Interviste Autori Pillole di Salute Farmaci Live Chi siamo Cerca
sif-magazine-logo
Argomenti
Video Interviste Autori Pillole di Salute Farmaci Live Chi siamo
Argomenti
Cerca in SIF Magazine

Bambini e malanni stagionali: ci sono farmaci in grado di prevenirli?

15 dicembre 2022

Bambini e malanni stagionali: ci sono farmaci in grado di prevenirli?
La vita in comunità (nido, asilo, scuola dell’infanzia ed elementare) espone inevitabilmente i bambini al rischio di ammalarsi di malattie infettive e certi bambini si ammalano con maggiore frequenza rispetto ad altri. Tuttavia, è possibile migliorare le loro difese immunitarie tramite l’utilizzo di farmaci o integratori: vediamo insieme quali.

La vita in comunità è un ricettacolo di malattie

L’ingresso del bambino in una comunità (nido, asilo, scuola) al di fuori del nucleo famigliare implica inevitabilmente l’esposizione ad agenti infettivi di natura virale o batterica. Le infezioni respiratorie più comuni sono causate sia da virus sia da batteri.  

E’ normale che mio figlio si ammali così spesso?

Certi malanni stagionali non possono essere evitati, ed è impensabile che un bambino frequentando l’asilo-nido o la scuola non si ammali. Ci sono però alcuni bambini che sono soggetti più di altri ad infezioni respiratorie ricorrenti.  

Ma quanto spesso si deve ammalare un bambino per ritenere che necessiti di un’attenzione (e forse di un intervento) da parte del pediatra?

Secondo l’età del bambino, è stato identificato un numero di infezioni respiratorie annuali che possono essere ritenute accettabili per quella specifica fascia d’età, oltre questo limite il pediatra può ritenere opportuno proporre una terapia adeguata, di norma con farmaci immunomodulatori1.

Quali immunomodulatori possono essere utilizzati nei bambini?

In Italia l’unico immunomodulatore che può essere prescritto ai bambini sopra i tre anni d’età è il pidotimod. La Società Italiana di Pediatria raccomanda l’utilizzo del pidotimod nelle infezioni respiratorie ricorrenti nei bambini. Pidotimod sembra avere una buona efficacia ma il costo deve essere sostenuto dai genitori, perché il farmaco non è rimborsabile. Un’altra possibilità è rappresentata dai medicinali a base di lisati batterici, come OM-85, consigliati già dal primo anno d’età per prevenire le infezioni respiratorie. I medicinali a base di lisati batterici, contengono componenti inattive dei batteri capaci di stimolare il sistema immunitario ma senza causare un’infezione1.

Esistono anche integratori per stimolare le difese immunitarie nei bambini?

Si, i pediatri potrebbero prescrivere integratori alimentari come le vitamine A, E, D e C2. Anche quelli che contengono oligoelementi come lo zinco, il rame e il ferro possono avere un ruolo modulatore del sistema immunitario. Normalmente, vitamine ed oligoelementi vengono assunti ed assorbiti in quantità adeguata dai bambini – e dagli adulti – attraverso un’alimentazione bilanciata che soddisfa pienamente i bisogni dell’organismo. Pertanto, gli integratori dovrebbero essere assunti solo qualora il pediatra si accorga di sintomi di carenze da alimentazione inadeguata o da altre cause. La vitamina D sembra essere efficace in bambini malnutriti e/o provenienti da contesti socioeconomici problematici3. Per tutti gli altri integratori, gli studi clinici e le meta-analisi non hanno dimostrato alcuna efficacia nella prevenzione delle infezioni respiratorie ricorrenti1.

E gli integratori a base di sostanze vegetali?

Esistono integratori che contengono sostanze di origine vegetale come il beta-glucano e l’echinacea4. I principi attivi dell’echinacea ai quali sono attribuiti gli effetti immunostimolanti sono i derivati dell’acido caffeico, diversi polisaccaridi e alchilamidi. Però l’echinacea è controindicata in bambini sotto i 12 anni d’età perché può indurre reazioni allergiche anche gravi. Altri integratori possono contenere pelargonio, ricco in tannini e flavonoidi, controindicati sotto i sei anni d’età. Anche per gli integratori a base di sostanze naturali (fitoterapici), gli studi clinici a disposizione sono pochi o inconclusivi in merito alla loro efficacia per la prevenzione delle infezioni respiratorie ricorrenti1.  

Si possono prevenire le infezioni respiratorie ricorrenti con i vaccini?

Il ruolo della vaccinazione è essenziale per la prevenzione delle infezioni5,6. Sebbene non esistano vaccini per tutte le infezioni respiratorie che possono colpire i bambini, la vaccinazione antinfluenzale (trivalente e quadrivalente) e quella antipneumococcica sono raccomandate da molte linee guida internazionali fin dal sesto mese di vita. Infatti, lo Streptococcus pneumoniae è uno dei batteri che causa più frequentemente otiti e polmoniti.  Le vaccinazioni anti-influenzale e anti-pneumococcica prevengono le infezioni respiratorie associate al virus influenzale annuale e ai ceppi di pneumococco inclusi nel vaccino.  Queste vaccinazioni non sono obbligatorie, ma i pediatri di libera scelta e dei centri vaccinali le raccomandano sulla base dei dati di sicurezza ed efficacia relativi al loro uso1.  

Cosa possiamo concludere?

La raccomandazione generale è che ogni specifico caso debba essere valutato dal medico il quale, sulla base delle scelte disponibili, delle necessità e delle condizioni del piccolo paziente, prenderà una decisione sull’opportunità e sul tipo della specifica terapia da assumere.  

Bibliografia e sitografia

  1. Consensus paper per la prevenzione delle infezioni respiratorie ricorrenti
  2. Vitamina C: CoViD-19 o no, c’è davvero bisogno di assumerne oltre la dieta?
  3. Vitamina D: una sostanza importante per le ossa, ma non solo...
  4. Echinacea: la pianta sacra agli Indiani d’America con proprietà curative
  5. Vaccino influenzale? Quando, come e perché!
  6. Position paper SIF sui vaccini
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividi

Potrebbero interessarti

che-terapie-e-quali-farmaci-possono-farci-uscire-dall-alcolismo

6 novembre 2025

Che terapie e quali farmaci possono farci uscire dall’alcolismo?

Affrontare l’alcolismo non significa solo smettere di bere, ma intraprendere un percorso terapeutico integrato basato sull’uso di farmaci, supporto psicologico e ...

dolore-all-anca-sintomi-diagnosi-e-tutte-le-terapie-per-gestirlo-al-meglio

30 ottobre 2025

Dolore all’anca: sintomi, diagnosi e tutte le terapie per gestirlo al meglio

Il dolore dell’anca, noto anche come coxalgia, è un disturbo piuttosto comune caratterizzato da dolore in sede inguinale associato ad una limitata mobilità. Ecco ...

dal-fumo-allo-svapo-un-problema-che-non-si-spegne

5 giugno 2025

Dal fumo allo svapo: un problema che non si spegne

In occasione della Giornata mondiale senza tabacco del 31 maggio, torniamo a parlare di tabagismo e delle nuove tendenze che si stanno diffondendo soprattutto nei...

la-malattia-di-behcet-una-malattia-rara-per-la-quale-non-ci-sono-terapie-specifiche

2 luglio 2020

La malattia di Behçet: una malattia rara per la quale non ci sono terapie specifiche

La malattia di Behçet (BD), dal nome dal medico turco che la descrisse nel 1937, è classificata come vasculite, cioè caratterizzata da infiammazione dei vasi sang...

Dagli stessi autori

vaccini-per-le-donne-in-eta-fertile-e-in-gravidanza-cosa-dice-la-scienza

20 agosto 2021

Vaccini per le donne in età fertile e in gravidanza. Cosa dice la scienza?

Stai programmando una gravidanza o sei in dolce attesa? Ci sono vaccini sicuri che proteggeranno te stessa e tuo figlio da malattie infettive gravi, in attesa del...

l-artrite-gottosa-basta-la-dieta-o-servono-farmaci-per-la-cura-della-gotta

19 agosto 2021

L’artrite gottosa: basta la dieta o servono farmaci per la cura della gotta?

La gotta, o artrite gottosa, è una patologia caratterizzata da attacchi molto dolorosi di artrite, ovvero un’infiammazione alle articolazioni. Un tempo, la gotta ...

la-ricerca-sulla-terapia-del-dolore-viaggia-verso-porti-piu-sicuri

10 febbraio 2021

La ricerca sulla terapia del dolore viaggia verso porti più sicuri

Il dolore fisico è la sensazione spiacevole che può presentarsi a seguito di uno stimolo esterno, di un trauma, di un intervento chirurgico o di una patologia. I ...

patologie-proliferative-della-retina-i-farmaci-rimpiazzano-il-laser

15 aprile 2021

Patologie proliferative della retina: i farmaci rimpiazzano il laser?

Le patologie proliferative della retina in passato erano considerate una delle cause principali di cecità irreversibile. Queste patologie venivano trattate dall’o...