vai a SIF Argomenti Video Interviste Autori Pillole di Salute Farmaci Live Chi siamo Cerca
sif-magazine-logo
Argomenti
Video Interviste Autori Pillole di Salute Farmaci Live Chi siamo
Argomenti
Cerca in SIF Magazine

Nuove terapie per il Morbo di Crohn: dai monoclonali alle cellule staminali

16 maggio 2024

Nuove terapie per il Morbo di Crohn: dai monoclonali alle cellule staminali
Il Morbo di Crohn è una malattia infiammatoria autoimmunitaria per la quale non esiste una cura. Ci sono però nuovi farmaci e nuove prospettive. Vediamo quali.

Il Morbo di Crohn

Il Morbo (o malattia) di Crohn, come abbiamo già discusso è una condizione dovuta a predisposizione genetica, complicata da fattori ambientali ed alterazioni del microbiota intestinale. Tipicamente la malattia presenta fasi acute di infiammazione (con peggioramento della sintomatologia) che si alternano a fasi di miglioramento (remissione). L’infiammazione cronica tipica della malattia, aumenta il rischio di altre patologie, tra cui tumori sia intestinali (tumore del colon retto) che extra-intestinali come linfoma e melanoma.

 

Qual è il ruolo della dieta nel Morbo di Crohn?

Una dieta ricca di proteine o di bevande molto zuccherate può aumentare il rischio di sviluppare la malattia. Al contrario, pesce (ricco in acido docosaesaenoico, DHA), latticini e fibre provenienti da frutta o cereali possono avere un’azione protettiva1. Inoltre, il supporto nutrizionale è fondamentale se i pazienti perdono peso o sono malnutriti, e prima dell'intervento chirurgico1. In bambini ed adolescenti l'alimentazione enterale esclusiva è raccomandata come terapia di prima linea per favorire un miglioramento della malattia.

 

Le novità terapeutiche già disponibili: i monoclonali

Già in passato avevamo parlato degli anticorpi monoclonali diretti contro l’interleuchina 23 come farmaci promettenti per il trattamento del Crohn. Dopo il successo nelle sperimentazioni cliniche di fase 3, l’anticorpo risankizumab è stato approvato dall’EMA e recentemente dall’AIFA per i pazienti adulti, con malattia attiva di grado da moderato a severo2.

 

Sono in sviluppo altri monoclonali anti IL-23?

Alla luce del successo del risankizumab, ad oggi sono in fase di test altri anticorpi monoclonali anti IL-23:

  • il mirikizumab, che nei trial clinici si sta dimostrando molto promettente a indurre una remissione clinica della malattia in oltre la metà dei pazienti trattati3.
  • il guselkumab, anticorpo monoclonale, già approvato per il trattamento della psoriasi a placche e dell’artrite psoriasica, attualmente in corso di sperimentazione di fase 3 in pazienti affetti da Crohn4.

 

E poi c’è upadacitinib, per uso orale.

In Europa, nel 2023 è stato approvato upadacitinib per il trattamento dei pazienti adulti che non rispondono alla terapia convenzionale e agli anticorpi contro l’IL-23.

Upadacitinib è un farmaco già approvato per altre malattie autoimmuni (tra cui artrite reumatoide e spondilite anchilosante) con il vantaggio di poter essere somministrato in compresse per via orale.

 

Cellule staminali per il trattamento delle complicazioni del Crohn

Un’altra terapia innovativa, approvata di recente, riguarda l’uso delle cellule staminali per il trattamento di una complicanza frequente, le fistole perianali. Questo trattamento, che si è dimostrato efficace in oltre la metà dei pazienti trattati, è conosciuto con il nome darvadstrocel ed è disponibile in Italia per i pazienti adulti in fase non attiva/lievemente attiva, nei casi in cui le fistole non rispondano ad altri tipi di terapie.

 

Il fallimento dell’ozanimod

Purtroppo, non tutte le sperimentazioni hanno dato i risultati sperati: è il caso dell’ozanimod, già approvato per il trattamento di alcune forme di sclerosi multipla e di colite ulcerosa, che non sembra però essere utile nella malattia di Crohn.

 

Uno sguardo al futuro: le cellule CAR-Treg

Così come per altre malattie autoimmuni, anche per il Crohn sono in corso studi che mirano ad utilizzare le cellule T di tipo regolatorio (sono linfociti chiamati IL23R-CAR-Treg), opportunamente ingegnerizzate in laboratorio, per controllare la malattia. Siamo ancora in laboratorio ma i primi risultati su animali sono molto promettenti. L’obiettivo, ovviamente, è quello di rendere il morbo di Crohn una malattia curabile.

 

Bibliografia

  1.  Halmos EP, Godny L, Vanderstappen J, Sarbagili-Shabat C, Svolos V. Role of diet in prevention versus treatment of Crohn's disease and ulcerative colitis. Frontline Gastroenterol. 2024 Jan 9;15(3):247-257. doi: 10.1136/flgastro-2023-102417.
  2. Aifa approva l’uso di risankizumab per il trattamento della malattia di Crohn attiva da moderata a severa
  3. Lilly's Mirikizumab Helped Patients with Crohn's Disease Achieve Long-Term Remission in Phase 3 Trial
  4. Danese S., Panaccione R., Feagan BG, Afzali A., Rubin DT, Sands BE, Reinisch W, Panés J, Sahoo A, Terry NA, Chan D, Han C, Frustaci ME, Yang Z, Sandborn WJ, Hisamatsu T, Andrews JM, D'Haens GR; GALAXI-1 Study Group. Efficacy and safety of 48 weeks of guselkumab for patients with Crohn's disease: maintenance results from the phase 2, randomised, double-blind GALAXI-1 trial. Lancet Gastroenterol Hepatol. 2024 Feb;9(2):133-146. doi: 10.1016/S2468-1253(23)00318-7
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividi

Potrebbero interessarti

come-trattare-il-mal-di-schiena

13 novembre 2025

Come trattare il mal di schiena

In Italia, si stima che circa il 70-80% della popolazione adulta ne abbia sofferto almeno una volta nella vita, mentre il mal di schiena cronico affligge circa 8 ...

che-terapie-e-quali-farmaci-possono-farci-uscire-dall-alcolismo

6 novembre 2025

Che terapie e quali farmaci possono farci uscire dall’alcolismo?

Affrontare l’alcolismo non significa solo smettere di bere, ma intraprendere un percorso terapeutico integrato basato sull’uso di farmaci, supporto psicologico e ...

e-vero-che-i-vaccinati-con-i-vaccini-anti-sars-cov-2-possono-essere-contagiosi

4 novembre 2021

È vero che i vaccinati con i vaccini anti-SARS-CoV-2 possono essere contagiosi?

Da mesi infuria il dibattito sulla possibilità che chi è vaccinato con vaccini CoViD-19 possa contagiare chi gli vive accanto. In questo articolo cerchiamo di cap...

guida-alle-controindicazioni-alle-vaccinazioni

12 marzo 2021

Guida alle controindicazioni alle vaccinazioni

Questa guida vuole essere uno strumento di consultazione per il personale sanitario che opera nel campo delle vaccinazioni e ha lo scopo di fornire un supporto te...

Dagli stessi autori

capire-per-orientarsi-e-scegliere-un-glossario-per-comprendere-covid-19-e-i-vaccini-anti-sars-cov-2

5 dicembre 2020

Capire per orientarsi e scegliere: un glossario per comprendere CoViD-19 e i vaccini anti-SARS-CoV-2

Le terminologie mediche e farmacologiche sono entrate prepotentemente negli articoli su CoViD-19 e sui vaccini allo studio e il cittadino fatica a capire. I vacci...

miocarditi-e-vaccini-anti-covid-19-dobbiamo-preoccuparci

18 agosto 2022

Miocarditi e vaccini anti-COVID-19: dobbiamo preoccuparci?

Qualche tempo fa, alcuni studi su piccoli campioni hanno ipotizzato che le miocarditi insorte in una piccola parte dei vaccinati con i vaccini anti-COVID-19 fosse...

farmaci-per-la-terapia-dell-emicrania

1 dicembre 2022

Farmaci per la terapia dell'emicrania

L'emicrania è una malattia che rappresenta una importante causa di disabilità. I farmaci possono essere impiegati per la terapia sintomatica e, soprattutto alcune...

l-osteoporosi-maschile-una-patologia-alquanto-trascurata

11 maggio 2023

L'osteoporosi maschile: una patologia alquanto trascurata

In una recente intervista a SIF Magazine, la Professoressa Alessandra Bitto ha sottolineato come l'osteoporosi non sia una malattia esclusiva delle donne. In ques...