Cosa sono gli antidepressivi ad azione rapida?
Si tratta di farmaci in grado di ridurre i sintomi della depressione nel giro di poche ore o giorni, a differenza degli antidepressivi convenzionali che impiegano settimane per essere efficaci. Essi rappresentano una nuova frontiera terapeutica, soprattutto nei casi più gravi o nei quali è richiesto un intervento immediato.
Quali sono gli antidepressivi ad azione rapida attualmente disponibili?
Attualmente, sono disponibili quattro farmaci antidepressivi ad azione rapida, ognuno con peculiare meccanismo d'azione. L’esketamina è approvata in Italia in combinazione con un antidepressivo orale (SSRI o SNRI) per il trattamento acuto della depressione resistente1.
Nel 2022, l’FDA ha approvato un nuovo farmaco orale che combina destrometorfano e bupropione e che garantisce un miglioramento dei sintomi depressivi in poco tempo e con un effetto prolungato negli adulti affetti da depressione maggiore resistente2. Infine, brexanolone e zuranolone sono approvati solo negli USA per il trattamento della depressione post-partum3. Lo zuranolone è attualmente in fase di valutazione per l’approvazione da parte dell’EMA4.
In cosa si distinguono dagli antidepressivi tradizionali?
Si differenziano per il meccanismo d’azione, il tempo di risposta e l’uso clinico. Infatti, mentre gli antidepressivi convenzionali aumentano gradualmente i livelli di neurotrasmettitori come la serotonina o noradrenalina e richiedono settimane per agire, quelli ad azione rapida modulano sistemi in cui sono coinvolti altri neurotrasmettitori come il glutammato (esketamina, destrometorfano) o il GABA (brexanolone e zuranolone), stimolando in poche ore o giorni la neuroplasticità5.
Perché c'è bisogno di farmaci che agiscano più velocemente contro la depressione?
I trattamenti convenzionali impiegano molto tempo per essere efficaci, esponendo i pazienti ad un elevato rischio di peggioramento dei sintomi. Nei casi più gravi o resistenti alle terapie, e soprattutto quando è presente un rischio suicidario, è fondamentale intervenire in tempi brevi. Gli antidepressivi a rapida azione offrono una risposta terapeutica più veloce, colmando un vuoto critico nella gestione della malattia.
Come vengono assunti?
Gli antidepressivi ad azione rapida sono disponibili in diverse formulazioni: spray nasale (esketamina), compresse (zuranolone), compresse a rilascio prolungato (l’associazione destrometorfano e bupropione) e infusione venosa (brexanolone). Per questi farmaci è richiesta una prescrizione specialistica e l’assunzione deve avvenire esclusivamente sotto stretto controllo medico.
Quanto dura l’effetto di un antidepressivo ad azione rapida?
La durata dell’effetto di un antidepressivo ad azione rapida dipende dal farmaco e dal paziente. L'effetto antidepressivo dell'esketamina può manifestarsi entro poche ore e durare da alcuni giorni fino a una settimana dopo singola somministrazione. Per mantenerne l’efficacia, spesso sono necessarie dosi ripetute. L’azione combinata di destrometorfano e bupropione garantisce un effetto immediato e persistente nel tempo grazie alla durata prolungata dei loro metaboliti attivi. Brexanolone e zuranolone producono effetti che possono perdurare dalle 4 alle 6 settimane, ma anche in questo caso la durata può variare da paziente a paziente.
Gli antidepressivi rapidi funzionano per tutti i pazienti?
No. La risposta al trattamento varia da paziente a paziente. Fattori come la storia clinica, la predisposizione genetica e la sensibilità ai farmaci possono influenzarne l'efficacia.
Quali sono gli effetti collaterali o i potenziali rischi?
L'esketamina può indurre disorientamento, allucinazioni, aumento della pressione sanguigna e, in caso di uso prolungato, danni alla vescica. Effetti collaterali simili si manifestano in seguito ad assunzione di destrometorfano e bupropione. Brexanolone e zuranolone, invece, possono causare sonnolenza, capogiri e spossatezza, richiedendo un monitoraggio medico continuo. Inoltre, tutti questi farmaci devono essere usati con cautela in pazienti con una storia di disturbi psichiatrici o cardiovascolari.
Possono creare dipendenza?
Esketamina e destrometorfano possono comportare un rischio di abuso e dipendenza, specialmente se non utilizzati correttamente. L'esketamina ha un potenziale di abuso legato al suo meccanismo d'azione, mentre il destrometorfano può causare effetti psicoattivi. Brexanolone e zuranolone invece, presentano bassi rischi di dipendenza.
Gli antidepressivi ad azione rapida sostituiranno quelli classici?
Gli antidepressivi ad azione rapida non sono pensati per sostituire completamente i farmaci tradizionali, ma per offrire una valida alternativa per i pazienti con depressione resistente ai trattamenti convenzionali. Sebbene gli antidepressivi classici restino efficaci e siano adatti alla maggior parte dei pazienti, quelli ad azione rapida rappresentano una soluzione utile per casi più complessi o difficili da trattare.
Bibliografia:
- AIFA https://www.aifa.gov.it/en/-/fda-approva-un-nuovo-medicinale-per-la-depressione-resistente-al-trattamento
- Clin Psychopharmacol Neurosci. 2023 Nov 30;21(4):609-616.
- AIFA https://www.aifa.gov.it/en/-/fda-approva-il-primo-trattamento-per-la-depressione-post-partum
- Horizon Scanning scenario dei medicinali in arrivo, Rapporto AIFA 2025
- Pharmacol Res. 2023 Aug;194:106837.