Cos’è l’ormone della crescita?
L'ormone della crescita, anche conosciuto con il nome di ormone somatotropo, somatotropina o GH (sigla derivante dal suo nome in inglese), è una proteina prodotta dall’ipofisi o ghiandola pituitaria. Esso gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo corporeo, favorendo la crescita dei tessuti e regolando il metabolismo. Questo ormone è cruciale per la crescita durante l'infanzia e l'adolescenza ma rimane importante anche nell'età adulta, contribuendo a mantenere una composizione corporea equilibrata, una buona densità ossea, forza muscolare e benessere psicologico.
Le patologie associate all’ormone della crescita
La carenza di ormone della crescita nei bambini può portare a sintomi di affaticamento e ritardi nella crescita, inclusa la sindrome del nanismo ipofisario, caratterizzata da una statura ridotta. Negli adulti la sua mancanza si associa con riduzione della massa muscolare, aumento del grasso corporeo, affaticamento e alterazioni del profilo lipidico. Al contrario, un eccesso di questo ormone nell’adulto può causare acromegalia, una condizione in cui le ossa e i tessuti molli crescono in modo eccessivo, con possibili complicazioni cardiovascolari e metaboliche.
Per quali patologie si usa nei bambini?
L'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha autorizzato l’uso dell’ormone della crescita in età pediatrica come terapia sostitutiva per trattare pazienti con insufficiente secrezione che comporta deficit di ormone della crescita. Altre condizioni in cui è indicato l’ormone della crescita sono l’insufficienza renale cronica, la sindrome di Turner e quella di Prader-Willi. Infine, l’ormone della crescita può essere prescritto in bambini con alterazioni in geni essenziali per la crescita delle ossa lunghe e della statura normale e bambini nati piccoli per l’età gestazionale (SGA) che non recuperano la crescita in maniera spontanea.
Si utilizza anche negli adulti?
Negli adulti, l’ormone della crescita è somministrato quando il deficit persiste dall'infanzia o insorge in età adulta, oppure quando è causato da particolari condizioni mediche come tumori ipofisari o a causa di trattamenti antitumorali.
In che modo l’ormone della crescita viene impiegato come farmaco?
Sotto la supervisione di un medico specialista, l’ormone della crescita sintetico viene somministrato tramite iniezioni. La sua somministrazione è strettamente regolamentata e la specifica terapia viene personalizzata in base alle esigenze dei singoli pazienti.
Ci sono rischi associati all’uso di questo farmaco?
Se utilizzato correttamente e sotto controllo medico, il trattamento a base di ormone della crescita è considerato sicuro. Tuttavia, come per qualsiasi farmaco, il suo utilizzo può comportare effetti collaterali, tra cui dolori neuropatici, muscolari e articolari, ritenzione idrica (edema), aumento dei livelli di colesterolo e rischio di acromegalia. Inoltre, alcuni pazienti potrebbero sperimentare cambiamenti dell’umore, dipendenza e possibili danni a cuore e fegato.
Novità dalla ricerca sull'ormone della crescita
Recentemente, l'uso dell'ormone della crescita ha visto importanti innovazioni nelle modalità di somministrazione. In particolare, nuovi farmaci a lunga durata d'azione, stanno semplificando il trattamento che da giornaliero com’è stato fino a oggi prevede invece una somministrazione settimanale. Il somatrogon, approvato per l’età pediatrica [1], è uno di questi farmaci e migliora l'aderenza alla terapia e la qualità di vita dei pazienti.
Il problema degli usi non autorizzati
Un grave problema, che rappresenta una seria preoccupazione, riguarda l'abuso di ormone della crescita al di fuori delle indicazioni mediche. Infatti, talvolta l'ormone della crescita sintetico viene usato come doping da atleti per migliorare le performance nell’allenamento e nelle competizioni sportive o come trattamento anti-invecchiamento, con gravi rischi per la salute. Per questo motivo, la comunità scientifica e le autorità regolatorie sottolineano l'importanza di limitare il suo utilizzo esclusivamente a scopi terapeutici.
Riferimenti Bibliografici: