vai a SIF Argomenti Video Interviste Autori Pillole di Salute Chi siamo Cerca
sif-magazine-logo
Argomenti
Video Interviste Autori Pillole di Salute Farmaci Live Chi siamo
Argomenti
Cerca in SIF Magazine

Vaccini in età pediatrica. Un’arma vincente contro molte patologie.

22 dicembre 2022

Vaccini in età pediatrica. Un’arma vincente contro molte patologie.
I vaccini hanno ampiamente dimostrato la capacità di prevenire le malattie infettive che possono mettere a rischio la vita ed il regolare sviluppo del bambino. Gli studi clinici e la sorveglianza sanitaria hanno ampiamente valutato la sicurezza stabilendo che i benefici derivanti dalla vaccinazione superano di gran lunga i rischi di effetti collaterali lievi.

Come funzionano i vaccini?

I vaccini hanno il compito di immunizzarci, ovvero, di creare in maniera preventiva delle difese in grado di proteggerci dalle malattie infettive, sfruttando un processo fisiologico l’immunizzazione (attiva o passiva). Alcune volte l’immunizzazione si ottiene con piccole quantità del microorganismo inattivato o ucciso; altre volte si usano delle porzioni del microrganismo contro cui si vuole attivare la difesa immunitaria. Fatta la vaccinazione, se il bambino verrà a contatto con il microrganismo per cui è stato vaccinato, non svilupperà la malattia o la svilupperà in maniera lieve.

In genere i vaccini sono diretti contro i virus, come ad esempio il virus che causa il morbillo, oppure contro i batteri, come ad esempio lo pneumococco che causa gravi infezioni polmonari.

 

Che benefici portano i vaccini?

I vaccini sono in grado di prevenire le malattie infettive che un tempo erano in grado di uccidere o comunque causare un danno severo ai neonati e ai bambini ma anche negli adulti. Per esempio, prima dell’introduzione del vaccino nel 1963, il morbillo si è stimato causasse 2.6 milioni di morti ogni anno. Dalla introduzione del vaccino, i decessi globali per morbillo sono diminuiti del 73%1. Ma l’esempio più evidente è forse quello del vaccino per la poliomielite, malattia mortale causata da un virus completamente debellato grazie alla vaccinazione. Più recentemente abbiamo il vaccino contro il papilloma virus che riduce in maniera notevole l’incidenza dei tumori della cervice uterina.

 

Quali sono invece i rischi legati alle vaccinazioni?

Come per tutti i farmaci anche nel caso dei vaccini si parla di effetti collaterali che, in questo caso, sono generalmente lievi e consistono in arrossamento e gonfiore al sito di iniezione oppure febbre di basso grado trattabile con il paracetamolo. Questi effetti scompaiono nel giro di uno o due giorni. Gli effetti collaterali gravi, come le reazioni allergiche, sono molto rari.

 

I vaccini possono sovraccaricare il sistema immunitario?

No, i vaccini non sovraccaricano il sistema immunitario2. Ogni giorno, il sistema immunitario di un bambino sano incontra migliaia di microorganismi ed il suo sistema immunitario reagisce attivando gli opportuni meccanismi di difesa. Pertanto, anche la somministrazione di più vaccinazioni in un giorno non costituisce alcun sovraccarico per il sistema immunitario.

 

Quindi il bilancio rischio/beneficio è a favore della vaccinazione?

I benefici legati alla prevenzione delle malattie infettive sono di molto superiori rispetto ai possibili effetti collaterali delle vaccinazioni per i bambini3. Le uniche eccezioni sono i casi in cui il bambino soffra di gravi malattie come il cancro o di malattie che riguardano il sistema immunitario, oppure abbia particolare una suscettibilità a sviluppare una grave reazione allergica.

 

È vero che i vaccini possono causare l’autismo?

Assolutamente no. Gli studi scientifici hanno escluso definitivamente la presenza di un qualsiasi legame tra l’autismo e le vaccinazioni2. Né i componenti di microorganismi (gli antigeni) né gli eccipienti contenuti nel vaccino, causano autismo. Il componente più incriminato, il thimerosal, una sostanza a base di mercurio che in passato veniva utilizzata per prevenire la contaminazione delle fiale di vaccino da parte dei germi come batteri o funghi, è stato completamente scagionato. In ogni caso, questo composto non viene utilizzato da più di 10 anni come ingrediente dei vaccini.

 

Quando vanno somministrati i vaccini?

Il Ministero della Salute ha redatto un calendario vaccinale, all’interno del Piano Nazionale Prevenzione, che indica le finestre in cui si devono effettuare le vaccinazioni4, 5.

 

E il vaccino per la COVID-19? È sicuro per il bambino?

Attualmente per la vaccinazione contro il virus SARS-CoV2 è possibile utilizzare il vaccino BNT162b2 COVID-19 (mRNA) prodotto da Pfizer-BioNTech (Comirnaty). Il vaccino ha ottenuto l’approvazione per la fascia d’età compresa tra i 5 e gli 11 anni, con formulazione e dosaggio specifici per i bambini. Come per l’adulto la somministrazione viene effettuata attraverso l’iniezione di due dosi nel deltoide a distanza di 21 giorni l’una dall’altra. Gli studi clinici che hanno portato all’approvazione del vaccino nella popolazione pediatrica e i dati di farmacovigilanza hanno dimostrato l’efficacia del vaccino e la sua sicurezza. Va tuttavia ricordato che sebbene i ricoveri per COVID-19 siano aumentati nella fascia d’età 5-11 in linea con i tassi di casi in tutte le fasce di età, la severità della malattia di COVID-19 nei bambini è generalmente lieve con un esito clinico favorevole.

 

Bibliografia e sitografia

1.       Dati sul morbillo sul sito dell’OMS (en. World Health Organization)

2.       Società Italiana di Pediatria – Decalogo antibufale sui vaccini

3.       SIF position paper sulle vaccinazioni

4.       VaccinarSi: informazioni sulle vaccinazioni 

5.       Calendario Vaccinale

Ti è piaciuto l'articolo?
Condividi

Potrebbero interessarti

alzheimer-cosa-cambia-con-l-approvazione-di-lecanemab-e-la-bocciatura-di-donanemab-da-parte-di-ema

8 maggio 2025

Alzheimer: cosa cambia con l’approvazione di lecanemab e la bocciatura di donanemab da parte di EMA

Ad aprile 2025, l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha dato il via libera a lecanemab per il trattamento dell’Alzheimer nelle fasi iniziali, mentre ha respin...

cistite-ricorrente-sintomi-cause-e-soluzioni-farmacologiche-efficaci-per-prevenirla

1 maggio 2025

Cistite ricorrente: sintomi, cause e soluzioni farmacologiche efficaci per prevenirla

Si stima che circa il 30-50% delle donne abbia sofferto almeno una volta nella vita di cistite. In alcuni casi, il problema si ripresenta più volte nel corso dell...

che-puo-fare-la-farmacologia-per-la-vitiligine

13 giugno 2024

Che può fare la farmacologia per la vitiligine?

Questa non è una patologia che danneggia la salute o accorcia la vita ma, a livello psicologico, l’impatto può essere rilevante. Per questo esistono farmaci che r...

echinacea-la-pianta-sacra-agli-indiani-d-america-con-proprieta-curative

30 giugno 2022

Echinacea: la pianta sacra agli Indiani d’America con proprietà curative

Sin dall’origine dei tempi, l’uomo ha imparato a curarsi osservando il comportamento degli animali. Un’antica leggenda racconta che gli Indiani d’America scopriro...

Dagli stessi autori

antibiotico-si-o-no-quando-i-bambini-hanno-mal-di-gola

19 dicembre 2024

Antibiotico si o no quando i bambini hanno mal di gola?

Il mal di gola è un problema comune nei bambini ed è spesso causato da infezioni virali o batteriche. Nella maggior parte dei casi il mal di gola si risolve senza...

le-micosi-una-potenziale-minaccia-per-la-salute-ma-ci-sono-farmaci-che-funzionano

14 aprile 2022

Le micosi: una potenziale minaccia per la salute ma ci sono farmaci che funzionano

Le micosi sono infezioni causate da funghi microscopici: possono essere superficiali (per esempio sulle mucose e la cute) o profonde (quando interessano uno o più...

la-tubercolosi-preoccupazioni-e-certezze-i-farmaci-ci-sono-e-vanno-usati-correttamente

12 agosto 2021

La tubercolosi: preoccupazioni e certezze. I farmaci ci sono e vanno usati correttamente.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la tubercolosi è ancora oggi una malattia infettiva estremamente diffusa nel mondo. Sebbene in Italia si oss...

emblaveo-la-nuova-combinazione-antibiotica-contro-le-infezioni-resistenti

20 marzo 2025

Emblaveo: la nuova combinazione antibiotica contro le infezioni resistenti

L’ approvazione di nuovi farmaci è fondamentale per superare l’emergenza dell’antibiotico resistenza che l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito ...