Obbligatorietà vaccinale, quasi 90 anni di storia!
In Italia le vaccinazioni obbligatorie non sono certo una novità. Nel 1934, la vaccinazione contro il vaiolo fu la prima ad essere resa obbligatoria. Con il passare del tempo, le vaccinazioni obbligatorie sono via via diventate più numerose fino a raggiungere, nel 2017, le dieci attuali: anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae tipo b, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite ed anti-varicella.
Qual è l’obiettivo?
Per tutte le vaccinazioni la soglia di copertura vaccinale che si vuole raggiungere è il 95%, corrispondente al valore raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per garantire la cosiddetta immunità di gregge, che protegge indirettamente anche coloro che, per motivi di salute, non possono essere vaccinati.
Vaccinazione anti-poliomielitica
La poliomielite è una grave patologia infettiva e contagiosa, letale nel 2-10% dei casi, dovuta al poliovirus, un virus che colpisce le cellule del sistema nervoso centrale, in particolare i neuroni motori del midollo spinale, causando una paralisi che, nei casi più gravi, può essere totale. Non esistono cure per la poliomielite, pertanto è fondamentale la prevenzione tramite vaccinazione. Esistono due tipi di vaccini: quello “inattivato” di Salk (IPV), da somministrare con iniezione intramuscolo, e quello “vivo attenuato” di Sabin (OPV), da somministrare per via orale. Dopo l’eradicazione completa della poliomielite in Europa – regione certificata polio-free dall’OMS da giugno 2002 – l’unica forma di vaccino somministrato è quello inattivato.
DTP: un unico vaccino contro tre malattie
Difterite, tetano e pertosse sono tre malattie infettive causate da batteri o dalle tossine da questi rilasciate. Il vaccino protegge contro le tre malattie contemporaneamente e contiene le tossine, difterica e tetanica, e le proteine del batterio della pertosse, trattate o modificate in modo da non essere più in grado di causare malattia, ma comunque in grado di stimolare la produzione di anticorpi protettivi. Inizialmente, il vaccino anti-pertosse si basava su batteri interi inattivati al calore, era molto efficace ma scarsamente tollerato, soprattutto nei neonati. Questa problematica è stata superata con il vaccino attualmente in uso, definito acellulare perché basato solo su parti del batterio.
MPR: un altro vaccino trivalente
MPR è un vaccino che protegge da tre malattie infettive tipiche dell’infanzia, il morbillo, la parotite e la rosolia. Il vaccino MPR appartiene ai cosiddetti vaccini vivi attenuati, cioè contiene i virus responsabili di queste malattie modificati in modo da renderli innocui, ma ancora capaci di stimolare le difese naturali dell'organismo.
Vaccinazione anti-varicella
La varicella è una malattia infettiva altamente contagiosa provocata dal virus Varicella zoster (Vzv).
Analogamente ai vaccini MPR, anche questo vaccino è costituito da virus vivo attenuato, la cui efficacia è stata stimata essere del 95% nella prevenzione delle forme moderate o gravi, del 70-85% nella prevenzione delle forme lievi. Il vaccino è sicuro e ben tollerato e la protezione sembra essere di lunga durata.
Vaccinazione anti-epatite B
L'epatite B è una malattia infettiva causata dallo Human hepatitis B Virus (HBV), il contagio si trasmette mediante sangue e liquidi biologici infetti. L'infezione coinvolge il fegato e può causare epatite acuta, fulminante o cronica. Il vaccino attualmente in uso è prodotto con tecniche di ingegneria genetica, si è dimostrato sicuro ed efficace e fornisce immunità di lunga durata.
Vaccinazione anti-Haemophilus influenzae tipo b (Hib)
Il vaccino Hib è indicato per l'immunizzazione contro le malattie causate da Haemophilus influenzae di tipo b, un batterio responsabile di gravi polmoniti, meningiti e danni neurologici nel 15-20% dei casi; è un’infezione letale nel 5% dei pazienti. Il vaccino viene somministrato a partire dai due mesi di età e il suo uso ha ridotto del 99% l’incidenza delle infezioni gravi da Hib nei bambini.
Formulazioni vaccinali disponibili
Per le malattie per cui esiste l’obbligo della vaccinazione sono disponibili sia vaccini monocomponenti sia combinati. Tra questi ultimi, il vaccino esavalente protegge da difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B ed Haemophilus influenzae tipo b; appartengono a questo gruppo anche i vaccini di cui abbiamo già parlato, DTP e MPR, quest’ultimo può essere associato anche al vaccino anti-varicella (chiamato MPRV). I vaccini combinati consentono di vaccinare contro più malattie, in maniera sicura ed efficace, con un’unica iniezione, riducendo quindi il numero di punture e il disagio causato ai bambini.
Quante volte è necessario somministrare un vaccino?
Dipende dal vaccino. Nei bambini, per difterite, tetano, polio, pertosse, epatite B e Haemophilus influenzae tipo B sono previsti due richiami, dopo la prima dose, entro l’anno di età. Per morbillo, parotite, rosolia e varicella, dopo la prima dose è previsto un richiamo intorno ai 5-6 anni di età. Negli adulti, è risaputo che si consiglia ogni dieci anni un richiamo di anti-tetano.
La sicurezza dei vaccini
I vaccini utilizzati nei programmi di immunizzazione sono tra i prodotti farmaceutici più controllati e sicuri e consentono di prevenire malattie che possono comportare complicanze e conseguenze gravi ed anche letali. I vaccini, come tutti i farmaci, non sono esenti da rischi potenziali, e, seppur raramente, possono verificarsi reazioni avverse a seguito della vaccinazione. Generalmente, queste sono di lieve entità e si risolvono spontaneamente in pochi giorni, solo raramente possono verificarsi reazioni più gravi.
Le vaccinazioni obbligatorie si pagano?
No, ma la multa sì! Tutte le dieci vaccinazioni obbligatorie stabilite dal decreto Lorenzin del 2017 sono obbligatorie e gratuite per i minori di eta' compresa tra zero e sedici anni e per tutti i minori stranieri non accompagnati. La mancata somministrazione dei vaccini obbligatori preclude l’iscrizione agli asili nido e alle scuole materne. Il mancato rispetto dell’obbligo da parte di bambini e ragazzi più grandi non preclude l’accesso scolastico ma prevede un percorso di recupero della vaccinazione e sanzioni amministrative da 100 a 500 euro.
Bibliografia
- Legge 31 luglio 2017, n. 119, Decreto “Lorenzin”
- European Vaccine Action Plan 2015– 2020, Evap
- Vaccini e Vaccinazioni, ISS, Epicentro
- I vaccini e le Vaccinazioni, SIF, SITI, SIP, FIMMG, FIMP, Febbraio 2017