Cosa è successo in Giappone?
Da gennaio 2024, la casa farmaceutica giapponese Kobayashi Pharmaceutical Co. ha ricevuto diverse segnalazioni di problemi renali, associati all’uso di integratori alimentari contenenti riso rosso fermentato, noto in Giappone come beni-koji 1. A seguito della morte di cinque consumatori e del ricovero ospedaliero di oltre cento persone, l’autorità sanitaria giapponese ha fatto ritirare dal commercio i prodotti contenti beni-koji della Kobayashi Pharmaceutical Co. e ha avviato indagini per chiarire le cause delle intossicazioni 2,3.
Quali erano i sintomi delle intossicazioni?
I consumatori coinvolti presentavano sintomi riconducibili a problemi renali, tra cui affaticamento, malessere e minzione frequente. La diagnosi di danno renale è stata confermata dalle analisi di sangue e urine, e dalla biopsia 1.
Quali sono le cause delle intossicazioni?
Non sono ancora chiare. Nei lotti incriminati, è stata evidenziata la presenza non intenzionale di acido puberulico, una sostanza prodotta da Penicillum adametzioides, la cosiddetta muffa blu (blue mold in inglese), e di altri due composti, probabilmente derivati della monacolina K 3. Un recente studio preclinico ha evidenziato per la prima volta che l’acido puberulico, sia da solo che in combinazione con i due derivati della monacolina K, causa tossicità renale, per cui sono in corso ulteriori studi per chiarirne i meccanismi3.
L’acido puberulico si può trovare anche in altri alimenti?
I funghi del genere Penicillium possono contaminare diversi alimenti, in particolare in condizioni di umidità elevata o conservazione inadeguata. Tuttavia, non sono stati riportati casi di altri alimenti contaminati da acido puberulico.
Potrebbe essere coinvolta anche la citrinina?
La citrinina è una micotossina nefrotossica che può essere presente nel riso rosso fermentato, come risultato del processo di fermentazione del riso con funghi del genere Monascus, in particolare il Monascus purpureus. Tuttavia, la Kobayashi Pharmaceutical Co. ne ha escluso la presenza nei loro prodotti, utilizzando il Monascus pilosus, che non produce questa sostanza 2.
Cosa devono fare i consumatori?
L’autorità sanitaria giapponese ha raccomandato ai consumatori di sospendere l’uso dei prodotti a base di beni-koji della Kobayashi Pharmaceutical Co. e di consultare un medico in caso di sintomi sospetti. Ha invitato, inoltre, i consumatori ad usare correttamente i prodotti che vantano proprietà funzionali, solo se necessari e non come sostituti di una dieta equilibrata.
E in Europa?
In Europa, la presenza di micotossine negli alimenti è regolamenta mediante la definizione di limiti di sicurezza. Tuttavia, non si può escludere che in commercio si ritrovino prodotti di scarsa qualità, soprattutto se venduti attraverso canali non ufficiali. I consumatori devono essere cauti ed evitare di utilizzare prodotti di dubbia provenienza.
Bibliografia:
- Lancet. 2024 May 25;403(10441):2287-2288
- CEN Case Rep. 2024 Jun 20. doi: 10.1007/s13730-024-00903-0
- https://www.mhlw.go.jp/content/001260641.pdf